Come ottenere una licenza di trasporto conto terzi

La panoramica su requisiti e step per ottenere la licenza di trasporto conto terzi, in base alle norme vigenti

Claudio Garau

Editor esperto in materie giuridiche

Laureato in Giurisprudenza, con esperienza legale, ora redattore web per giornali online. Ha una passione per la scrittura e la tecnologia, con un focus particolare sull'informazione giuridica.

Oggi parleremo di come ottenere una licenza di trasporto conto terzi, ovvero l’autorizzazione che consente a chi ha dei mezzi propri di trasportare merci appartenenti ad altri soggetti.

Si tratta di un’attività professionale a sé stante e non può essere praticata in abbinamento ad altri impieghi. Per svolgere questo tipo di trasporto, bisogna avere alcuni requisiti che possono essere sia soggettivi che di carattere tecnico. Essi sono stabiliti dalle norme previste per gli operatori del settore.

Se sei interessato a saperne di più, perché magari vorresti svolgere questo lavoro, prosegui nella lettura: vedremo cosa c’è da sapere a riguardo e come ottenere la licenza di trasporto.

Che cos’è il trasporto conto terzi

Di riferimento è la specifica legge in materia, e in particolare l’art. 40 della legge 298/74, in tema di istituzione dell’albo nazionale degli autotrasportatori di cose per conto di terzi e disciplina degli autotrasporti di cose.

Ebbene nell’articolo tale tipologia di servizio è indicata come

l’attività imprenditoriale per la prestazione di servizi di trasporto verso un determinato corrispettivo.

In termini semplici si tratta cioè di un lavoro svolto professionalmente da parte di chi, in modo continuativo nel tempo e dietro un certo compenso, si occupa di trasferire merci di varia natura, di proprietà di soggetti terzi.

Rimarchiamo che al contrario delle persone che trasportano cose per sé, servendosi di mezzi e merci proprie, chi si occupa di autotrasporto merci per conto terzi deve osservare distinte norme e requisiti specifici, istituiti ovviamente a dare garanzie ai potenziali clienti.

In primis è essenziale avere una licenza specifica, la cd. licenza di autotrasporto merci conto terzi. Essa altro non è che una particolare autorizzazione relativa a tale tipo di servizio, emessa dal Ministero dei Trasporti.

Licenza conto terzi: la normativa

Lo abbiamo appena accennato. Al fine di effettuare una certa attività di trasferimento di cose appartenenti a terze persone su strada, tramite il versamento di un corrispettivo in denaro (debitamente tracciato), è obbligatorio avere la licenza trasporto conto terzi. Ma che cos’è esattamente?

Ebbene, essa altro non è che un documento fondamentale:

Tale albo contiene la registrazione di tutti i soggetti autorizzati e che, dunque, hanno conseguito la licenza trasporto conto terzi completando il percorso appositamente previsto. L’iscrizione all’albo è un altro requisito obbligatorio per svolgere il lavoro in oggetto.

Da notare che l’autorizzazione vale anche se si trainano dei rimorchi e semirimorchi dell’azienda stessa o di altre aziende, consorzi o cooperative iscritte all’albo degli autotrasportatori e che hanno ottenuto l’apposita autorizzazione. Per richiedere tali autorizzazioni, un’azienda deve rivolgersi agli uffici provinciali della motorizzazione civile e dei trasporti.

La licenza trasporto conto terzi non va confusa con la licenza trasporto persone, che è invece destinata a quei soggetti pubblici o privati che trasportano passeggeri e non merci.

Licenza trasporto conto terzi: i requisiti

Passiamo ora a vedere quali sono i requisiti necessari per ottenere la licenza di trasporto per conto terzi. Il primo requisito riguarda il peso che viene traportato dal singolo automezzo:

Approfondiamo i singoli requisiti.

Il requisito di onorabilità

Abbiamo appena detto che, per conseguire la licenza di autotrasporto per conto terzi, occorre avere il requisito di onorabilità.

Questo requisito deve essere posseduto dai diversi soggetti dell’impresa di autotrasporti e, in particolare, da:

Il requisito di onorabilità si può perdere nei casi in cui una persona:

Il requisito di capacità finanziaria

Un altro requisito che deve rispettare un’impresa di autotrasporti per ottenere la licenza di trasporto per conto terzi riguarda la capacità finanziaria, in relazione ai veicoli che ha a disposizione e al loro peso.

Per soddisfare questo requisito l’impresa deve disporre di risorse finanziarie. Secondo la circolare n.11551 dell’11/05/2012 l’autotrasportatore (qui quanto guadagna la simile figura del camionista) deve dimostrare di disporre annualmente di un capitale proprio (capitale più riserve):

Inoltre, l’impresa deve dimostrare di aver acquisito l’intero parco di automezzi, che deve essere costituito da mezzi di categoria non inferiore a Euro 5, oppure di aver comprato e immatricolato almeno due veicoli Euro 5 (leggi qui del contributo ad hoc nel 2024).

Il requisito di idoneità professionale

L’ultimo requisito che deve possedere chi vuole conseguire la licenza conto terzi si riferisce all’idoneità professionale e all’esame di abilitazione di Gestore Trasporto Merci Conto Terzi.

Per partecipare a tale esame, in cui saranno tra l’altro verificate le conoscenze di diritto civile e commerciale, bisogna:

Per quel che riguarda la preparazione di base, se la persona non è in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado, potrebbe essere necessario seguire un corso di preparazione da 74 o 150 ore, organizzato solo da enti autorizzati dal Ministero dei Trasporti.

Queste le casistiche in cui i corsi sono necessari:

Se vuoi intraprendere questa attività, ora conosci tutti i requisiti che ti occorrono per ottenere la licenza conto terzi.

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