Immaginate l’importanza che può avere per un fondo di investimento l’analisi costante del valore del proprio patrimonio immobiliare o la corretta analisi di rischio sulle ipoteche per il settore bancario o ancora l’accurata definizione del prezzo durante una perizia immobiliare. Rielaborando dei Big Data con algoritmi di intelligenza artificiale e machine learning, ci sono realtà in grado di fornire una valutazione automatica estremamente precisa di un immobile, su tutto il territorio italiano, anche partendo da pochi dati.
Ce n’è in particolare una che negli anni ha raccolto il più grande database di compravendite immobiliari e di annunci di edifici in vendita in rete oggi disponibile in Italia. La società si chiama Reopla e fornisce questi modelli di valutazione automatica (AVM – Automated Valuation Model) a banche, società di asset management, credit servicing o perizia immobiliare.
Reopla (società PropTech, cioè che applica le tecnologie digitali al settore del real estate) è stata fondata nel 2015 all’interno dell’incubatore I3P del Politecnico di Torino da tre ragazzi torinesi – Patrick Albertengo, Gabriele Billitti e Consuelo Tarantini – e Club Italia Investimenti 2. A fine 2021 la maggioranza di Reopla è stata acquisita dalla società di valutazione immobiliare tedesca Sprengnetter, con l’obiettivo di continuare il suo percorso di crescita internazionale e di creare un nuovo punto di riferimento per il mercato dei modelli di AVM, partendo dal database del compravenduto immobiliare di Reopla, ad oggi il più dettagliato d’Italia.
Reopla si rivolge anche alle agenzie immobiliari con AgentPricing.com, il software di analisi del mercato utilizzato da oltre 5mila professionisti del real estate in Italia e con oltre 200mila valutazioni fornite nel corso di quest’ultimo anno.
AgentPricing.com è in grado di monitorare tutti i parametri degli edifici e in vendita sul web. Proprio attraverso l’analisi di Big Data immobiliari, esegue report precisi e completi, con statistiche ed analisi comparative su tutta l’offerta concorrente, a vantaggio sia dei professionisti immobiliari che dei clienti finali.
“Oggi la nostra azienda, tramite la raccolta e l’analisi di Big Data, fornisce soluzioni di valutazione immobiliare e report di mercato sia al settore dell’intermediazione, tramite AgentPricing, che al mercato delle banche e delle società peritali tramite software AVM (Automated Valuation Model) e forniture di dati sul compravenduto” raccontano a QuiFinanza i tre fondatori. “Il nostro impegno è costantemente rivolto al miglioramento dei processi di gestione di grandi quantitativi di dati attraverso i quali siamo in grado di fornire valutazioni sempre più attendibili ai nostri clienti, contribuendo a rendere il mercato più trasparente”.
Perché avete scelto di operare proprio nel settore immobiliare e in che modo fate innovazione nel real estate?
Il mercato immobiliare, anche se in modi differenti, ha sempre appassionato ognuno di noi, e questa passione ci ha permesso di individuare dei problemi che potevano essere risolti attraverso la tecnologia e delle soluzioni per rendere il settore real estate più dinamico e trasparente. Questa è stata la scintilla da cui è nata Reopla.
Il vostro software AgentPricing negli ultimi due anni è stata la soluzione più utilizzata dagli agenti immobiliare per la valutazione degli immobili. In che modo aiuta i professionisti del settore?
AgentPricing è stato il nostro primo prodotto legato al mondo dei Big Data e, a sei anni dal lancio sul mercato, è ancora in rapida crescita e diffusione tra le agenzie immobiliari. Il software permette agli agenti di realizzare in pochi secondi un report di mercato completo, che ha l’obiettivo di supportare il professionista nella delicata fase di valutazione immobiliare e, in particolare, nella presentazione della stessa ai clienti venditori. Il mercato è soggetto a fluttuazioni di prezzo e non è sempre facile per gli agenti immobiliari riuscire a spiegare e a un venditore i motivi di un’eventuale svalutazione del suo immobile. Agentpricing è un supporto alla professionalità dei nostri clienti che, abbracciando la tecnologia, riescono a fornire un servizio migliore ai propri clienti, con conseguente maggior soddisfazione del mercato.
La stessa tecnologia è alla base anche del vostro nuovo servizio AVM…
Un AVM è un software di valutazione immobiliare automatizzata che, attraverso modelli matematici avanzati e soprattutto una corposa banca dati storica, è in grado di ricavare il più probabile valore di vendita di un immobile con un’approssimazione di pochi punti percentuali. Generalmente viene usato per la valutazione massiva di patrimoni immobiliari o analisi su crediti deteriorati, quindi da banche e società di credit management, oggi trova grande applicazione anche nell’ambito della lead generation su portali immobiliari e siti di settore. Alla base di pubblicità online che offrono una valutazione dell’immobile in cambio della compilazione di un form di contatto, molto probabilmente c’è un software Avm che esegue la valutazione, per intenderci. I software AVM sono in grado di fornire una stima iniziale molto precisa, ma per vendere il proprio immobile conviene sempre affidarsi anche a un professionista immobiliare, che, unendo la propria esperienza a queste tecnologie, può fornire una consulenza più approfondita.
Per metterlo a punto avete lavorato con un importante partner internazionale…
Esatto. Il nostro nuovo servizio AVM è frutto del lavoro e della sinergia internazionale con il nostro nuovo socio tedesco Sprengnetter, che a fine 2021 ha acquisito la maggioranza di Reopla. Un team internazionale di Data Scientist specializzati nel settore real estate sta realizzando la versione italiana del loro modello di valutazione immobiliare già leader in Germania e Austria. Entrare a far parte del gruppo tedesco Sprengnetter è una grande opportunità: abbiamo potuto unire la nostra conoscenza del mercato italiano e il nostro grande patrimonio in termini di dati di mercato all’esperienza di una società che ha saputo imporsi in mercati molto competitivi come la Germania e l’Austria, con l’obiettivo comune di costruire il miglior AVM qui in Italia e, perché no, in futuro anche in Europa. Crediamo molto nelle sinergie di mercato e siamo certi che questa unione porterà un miglioramento dei nostri servizi e una crescita più rapida e solida sul mercato.
Che impatto ha avuto la pandemia sul mercato immobiliare, ci sono aree geografiche o tipologie di immobili che si sono svalutate e altre che si sono rivalutate?
All’inizio dell’emergenza si prevedeva una forte diminuzione delle compravendite e dei prezzi che avrebbero portato a una lunga crisi del mercato. Dopo il fisiologico calo del 2020 (-7% a causa del lockdown), invece, nel 2021 il settore è stato più dinamico che mai, mostrando nuove tendenze di mercato e un importante aumento delle compravendite (circa 710.000, +20% rispetto al 2019).
Cos’è cambiato?
Lo smart working, il variare delle abitudini di milioni di persone nello stesso momento e i vari bonus varati dal governo per sostenere il settore hanno portato a un rapido cambiamento, e aumento, della domanda, che oggi è rivolta in particolar modo a case con spazi esterni vivibili e a soluzioni indipendenti fuori dai centri urbani, che hanno quindi visto l’impennarsi dei prezzi. Al contrario, i negozi e gli uffici nei grandi centri urbani hanno subìto un calo delle richieste, con conseguente riduzione dei prezzi.
Che consiglio dareste a chi deve acquistare o vendere casa in questo momento storico?
Le abitudini di quasi ognuno di noi sono cambiate moltissimo in questi ultimi due anni e oggi chi cerca casa valuta caratteristiche a cui forse fino a poco tempo fa non avrebbe dato peso. Chi vende deve essere consapevole di questi cambiamenti. Se è proprietario di un piccolo appartamento senza spazi esterni, è molto probabile che dovrà accettare uno sconto sul prezzo di vendita, che potrà però fortunatamente recuperare acquistando magari in zone ancora considerate più periferiche ma che possono rappresentare un’ottima opportunità grazie alla minore necessità di pendolarismo giornaliero per raggiungere gli uffici. Per le stesse ragioni, questo potrebbe essere un buon momento per comprare. Accettando di allontanarsi dal centro delle grandi città, agevolati dallo smart working, sarà possibile trovare case più grandi, magari con un giardino, a prezzi estremamente interessanti.
Contenuto offerto da Reopla