Dal 28 agosto la tv degli italiani è cambiata ancora. Novità importanti infatti sono arrivate per i canali Rai. Tre canali della tv pubblica infatti sono passati al nuovo digitale terrestre, il cosiddetto sistema DVB-T2. Cosa serve fare per continuare a vederli? Ecco una sintesi delle cose utili da sapere.
Cosa cambia con il nuovo digitale terrestre DVB-T2
Da mercoledì2 28 agosto tre canali Rai sono passati al nuovo standard europeo del digitale terrestre DVB-T2, con immagini di qualità ancora maggiore: si tratta, per ora, solo di Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual. Inoltre, da quella data è diventato possibile ricevere Rai 1 HD, Rai 2 HD e Rai 3 HD nazionale sui canali 501, 502 e 503 in standard DVB-T2 (questi canali però restano anche visibili con il vecchio standard).
Ci sono però delle alternative al digitale terrestre. Si può usare l’app di RaiPlay – in questo caso, come per tutte le altre app, basta avere una smart tv collegata a internet, possibilmente fibra veloce – o Tivùsat, la tv satellitare gratis che ancora pochi conoscono ma che sempre più persone scelgono.
In ogni caso, se avete più di 70 anni e una pensione non superiore a 20mila euro lordi annui, potete anche richiedere gratuitamente un decoder (il cosiddetto Bonus decoder tv), che vi verrà spedito senza alcuna spesa a casa. Lo potete chiedere attraverso il sito prenotazionedecodertv.it, il numero verde 800 776 883 oppure tramite gli uffici di Poste Italiane di tutta Italia.
Dove trovare gli aggiornamenti delle migliori marche tv e decoder
Su indicazione della Rai, il Mimit ha chiesto ai produttori di tv e decoder di mettere a disposizione degli utenti gli aggiornamenti software. A partire dalle segnalazioni degli utenti sulle esigenze di aggiornamento dei propri decoder, questi fornitori hanno reso disponibili sui propri siti web gli aggiornamenti e le relative istruzioni per l’adeguamento:
AAAMaze, ADJ, Aston, AKAI, Bravo, Digiquest, Diprogress, Edision, EK, Fait, Fenner, GBC, Global, GO SAT, Humax, I-Can, IDDigital, Imperial, Isnatch, Jolly line, Kooper, Kora, LinQ, Lenuss, Majestic, Master, Mediasat, Metronic, New Digital, Nikkei, Nordmende, OK., OpenTel, Smartix, Strong, Telestar, Telesystem, Telewire, Thomson, Tradelux, Trevi, United, WWIO, XDome, Xoblivion, Xoro, Zap, Zephir.
Tornando ai canali, per continuare a vedere tutti i programmi Rai serve un televisore compatibile con la nuova tecnologia, ma non è necessario intervenire sull’antenna. Ciò che invece bisogna fare, anche se la tv o il decoder che abbiamo a casa hanno già il nuovo sistema, è risintonizzare i canali.
Risintonizzazione programmata
Detto questo, di solito i decoder che abbiamo in casa sono predisposti per aggiornare la lista dei programmi durante la notte. Una volta terminate queste operazioni, il decoder può chiederci di scegliere di associare al tasto numero 3 del telecomando un programma regionale tra più programmi proposti. In ogni Regione, infatti, è possibile scegliere in linea generale tra tre diverse programmazioni regionali.
Sono tantissimi gli italiani che con questi continui switch off non riescono più a trovare i vecchi canali Rai. I programmi regionali Rai disponibili nella propria regione sono selezionabili sui canali da 801 a 823 del telecomando. Durante la risintonizzazione potrebbe essere richiesto appunto di scegliere la programmazione regionale. Vediamo cosa fare.
A questo punto ci sono due opzioni:
- la scelta per risintonizzare rimane dell’utente per un tempo indefinito. In questo caso, ognuno di noi sceglie il proprio programma regionale di interesse e può selezionare il programma regionale desiderato in qualunque momento; oppure
- la scelta può essere fatta solo alla fine della procedura di aggiornamento del decoder e in un periodo di tempo limitato. Al termine di questo periodo, il decoder automaticamente associa al tasto 3 del telecomando un programma regionale di default.
Risintonizzazione automatica
Nel caso in cui, durante la risintonizzazione programmata, il programma in posizione n. 3 venisse scelto automaticamente dal ricevitore oppure l’utente avesse effettuato una scelta non corretta e volesse modificarla, è necessario, attraverso il menù specifico del proprio televisore, avviare la risintonizzazione automatica.
Al termine di questo processo è necessario essere fisicamente presenti per poter selezionare il programma regionale desiderato.
Risintonizzazione manuale con il telecomando
Nel caso in cui, dopo aver posizionato in maniera corretta il contenuto regionale di proprio interesse, durante il processo di sintonizzazione programmata, il decoder dovesse modificare le scelte dell’utente, allora è necessario disattivare dal menù del televisore la risintonizzazione programmata. In questo caso, la Rai suggerisce di effettuare periodicamente la risintonizzazione automatica.
I canali regionali Rai dopo lo switch off del 28 agosto
Dopo lo switch off del 28 agosto al nuovo digitale terrestre per i canali tv Rai regionali non cambia nulla. Ecco una sintesi di dove si possono continuare a trovare:
- in Valle d’Aosta la scelta è tra Valle d’Aosta, Friuli Venezia-Giulia e Furlanija Julijska krajina. La programmazione regionale della Valle d’Aosta è comunque sempre visibile al canale 801
- in Piemonte la scelta è tra Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna. La programmazione regionale del Piemonte resta sul canale 802
- in Liguria la scelta è tra Liguria, Sardegna e Toscana. La programmazione regionale delle Liguria è sempre sull‘803
- in Lombardia la scelta è tra Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. Il canale da seguire rimane l’804
- in Veneto la scelta è tra Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna. La programmazione regionale del Veneto resta sul canale 805
- in Trentino-Alto Adige, scelta tra Trentino, Alto Adige e Südtirol. Rimane al canale 806 la programmazione per Bolzano, al canale 807 quella per Trento e al canale 808 il Südtirol
- in Friuli Venezia-Giulia, tra Friuli, Furlanija Julijska krajina e Val d’Aosta. La programmazione regionale è comunque sempre visibile per il Friuli Venezia-Giulia al canale 809 e per Furlanija Julijska krajina al canale 810
- in Emilia-Romagna, a eccezione della provincia di Piacenza, la scelta è tra Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Il canale è l’811
- in Toscana, scelta tra Toscana, Lazio e Umbria. Resta l’812
- nelle Marche la scelta è tra Marche, Umbria e Abruzzo. La programmazione regionale delle Marche mantiene l’813
- in Umbria, scelta tra Umbria, Lazio e Toscana. Resta il canale 814
- nel Lazio, scelta tra Lazio, Toscana e Umbria. Continua ad esserci l‘815
- in Abruzzo, tra Abruzzo, Lazio e Molise. La programmazione regionale dell’Abruzzo è comunque sempre visibile al canale 816
- in Molise, tra Molise, Lazio e Abruzzo, canale 817
- in Campania, tra Campania, Basilicata e Calabria, canale 818
- in Puglia, scelta tra Puglia, Basilicata e Molise, canale 819
- in Basilicata, scelta tra Basilicata, Puglia e Molise, canale 820
- in Calabria, scelta tra Calabria, Sicilia e Basilicata, canale 821
- in Sardegna, scelta tra Sardegna, Liguria e Toscana, canale 822
- in Sicilia, infine, la scelta è tra Sicilia, Calabria e Basilicata. La programmazione regionale della Sicilia resta comunque sempre visibile al canale 823.