Lancio Starship, la nave è sparita nel nulla: quanti soldi ha perso Elon Musk

Elon Musk punta allo spazio e lo fa come partner della NASA. Nel terzo lancio di Starship, la nave è sparita nel nulla

Pubblicato: 14 Marzo 2024 20:18

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Il terzo lancio di Starship, nave spaziale del colosso SpaceX, è stato un successo. Almeno fino al rientro. I commentatori di SpaceX, durante la diretta del volo, hanno confermato che la base aveva perso il controllo delle comunicazioni con la nave durante la fase di rientro nell’atmosfera. Una grave perdita, soprattutto economica. Quanto costa una nave, soprattutto se va persa?

Elon Musk ha sorriso all’esito del terzo lancio, memore delle precedenti esplosioni. Un altro passo avanti è stato fatto dall’azienda per avvicinarsi all’obiettivo. Anche il capo della Nasa, Bill Nelson, si è congratulato con SpaceX per un “volo di prova di successo”.

Lancio Starship: la nave è andata perduta ma è un successo

Il terzo lancio di SpaceX per la Starship è stato un successo, al netto della perdita della stessa navicella. I primi due lanci erano andati incontro a esplosioni pochi minuti dopo la partenza, mentre in questa occasione è stata la perdita di comunicazione a fare la differenza. L’azienda aveva comunque già messo le mani avanti: sapevano che sarebbe accaduto.

Il metodo di lavoro che SpaceX sta adottando con i tentativi di lancio di Starship, è diverso rispetto al resto del settore aerospaziale. Infatti SpaceX spinge le proprie navicelle al massimo, al limite e fino al fallimento per avere ben chiaro come evitare che simili episodi avvengano.

Di fatto il terzo lancio ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, anche se la nave è sparita nel “nulla”. È riuscita a ripetere con successo la separazione degli stadi durante la salita iniziale, aprire e chiudere la porta di carico e trasferire il propellente da un serbatoio all’altro. L’unico obiettivo non centrato è quello di rientro del razzo sulla Terra. Quindi anche se Starship è andata “persa”, i soldi investiti da Elon Musk – che ha offerto Starlink a 29 euro al mese in Italia – non sono stati buttati.

Quanto è costata a Elon Musk la nave “persa”

Il successo del lancio è stato assicurato dai dati riportati dalla stessa nave, ma c’è ancora da lavorare sul ritorno sulla Terra. Non solo perché è uno degli obiettivi di SpaceX, ma anche perché lo chiede il maggior cliente dell’azienda dell’ex uomo più ricco del mondo Elon Musk: la NASA. Il fattore economico della perdita di una nave viene quindi meno, anche se ogni fallimento ha un costo.

SpaceX ha un valore di 175 miliardi di dollari, una cifra che è cresciuta rapidamente nel breve tempo. Una base solida dalla quale far partire i test per navicelle Starship, che invece hanno un costo di 2,4 miliardi di sterline (3 miliardi di dollari). Prima del 2019 l’intenzione era di mantenere l’investimento alto, ma in seguito Elon Musk ha spiegato che la cifra sarebbe stata molto più bassa. Tra il 2021 e il 2022 le attrezzature per lo sviluppo e la costruzione sono costati 5,4 miliardi di dollari.

Il progetto Starship, tra i diversi obiettivi, ha il goal nella costruzione di una navicella capace di abbassare i costi dei lanci spaziali di molto. Al momento un test di lancio di Starship costa “appena” 100 milioni di dollari. Un prezzo costituito da una serie di fattori, come il costo del carburante, la zona di lancio e molto altro, ma che ha a monte la certezza che la stessa nave non vada dispersa. Se SpaceX riuscirà nell’intento, l’idea di viaggiare nello spazio (o quella di viaggiare sul treno Hyperloop), come ha più volte auspicato Elon Musk, non sarà più solo un miraggio.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963