La Guida Michelin Italia del mese di marzo 2024 si aggiorna con una selezione di 10 nuovi ristoranti italiani inseriti nell’elenco dei migliori, che promettono esperienze culinarie indimenticabili. Questa volta, la lista spazia dalle cime innevate delle Dolomiti fino alle affollate strade di Milano, offrendo una varietà di esperienze gastronomiche uniche.
Vediamo, nel dettaglio, quali sono le new entry.
Ristorante de LEN – Cortina d’Ampezzo
Situato a pochi passi dal vivace corso Italia, il Ristorante de LEN incanta con la sua eleganza alpina. L’atmosfera raffinata, arricchita da luci soffuse e arredi in larice, si fonde armoniosamente con una cucina che celebra le specialità locali reinterpretate in chiave moderna. Tra i piatti imperdibili suggeriti dalla Guida Michelin spicca la “fonduta di Saporito d’alpeggio”, un’esplosione di sapori montani.
Gina – Aosta
Immerso nel cuore del centro storico di Aosta, Gina offre un’esperienza culinaria autentica in un ambiente informale. Lo chef, ispirandosi alle tradizioni locali, propone piatti creativi che esaltano i sapori della montagna, trasformando ogni pasto in un viaggio attraverso i tesori gastronomici della regione.
Hebbo Wine & Deli – Dobbiaco
All’interno di un campeggio sulle rive del lago di Dobbiaco, Hebbo Wine & Deli è un’oasi per gli amanti del vino e del cibo contemporaneo. Con menù degustazione sorpresa curati da un giovane chef austriaco, il ristorante offre un’esperienza culinaria avvincente, arricchita da accostamenti intriganti e una selezione di vini impeccabile.
Henri Restaurant – Viareggio
Il ritorno di Henri Prosperi a Viareggio porta con sé un’elegante proposta gastronomica che unisce tradizione e modernità. Con una carta divisa tra carne e pesce, il ristorante si distingue per la sua cucina raffinata e una cantina ricca di pregiati vini internazionali.
Il Rivale in Città – Brescia
Situato in un affascinante palazzo del ‘700 nel centro di Brescia, Il Rivale in Città offre un’esperienza culinaria di alto livello in un ambiente elegante e storico. Con una proposta gastronomica che unisce tradizione e innovazione, il ristorante delizia i palati più esigenti con piatti di sostanza e una selezione enoica impeccabile.
Le Bistrot – Courmayeur
Nel suggestivo scenario del Grand Hotel Royal e Golf a Courmayeur, Le Bistrot offre una proposta gastronomica raffinata e creativa. Con piatti ricercati e tecnicamente elaborati, il ristorante regala agli ospiti un’esperienza culinaria indimenticabile con vista sulle maestose vette del Monte Bianco.
Novo Osteria – Borgonovo Val Tidone
Immerso in un edificio dalle antiche origini, Novo Osteria accoglie i suoi ospiti con un’atmosfera calorosa e tradizionale. La cucina, che unisce la tradizione locale alla modernità, delizia i palati con piatti creativi e gustosi, come gli gnocchi allo zabaione salato ai funghi porcini.
Osteria La Pimpinella – Bra
Situata nel centro storico di Bra, l’Osteria La Pimpinella celebra la tradizione culinaria piemontese con un tocco moderno. Con piatti generosi e accattivanti, il ristorante offre un’esperienza gastronomica autentica grazie alla passione e alla competenza della coppia che lo gestisce.
San Baylon – Roma
Nel cuore di Roma, San Baylon offre un’esperienza culinaria che celebra i classici piatti italiani in un ambiente informale e accogliente. Con una cucina ispirata alla tradizione e diverse proposte alla griglia, il ristorante invita gli ospiti a gustare i sapori autentici della cucina italiana.
SOOT – Milano
Situato nella vivace via Piero della Francesca a Milano, SOOT porta sulla scena gastronomica milanese le specialità coreane reinterpretate in chiave moderna. Con piatti tradizionali e sapori accattivanti, il ristorante offre un’esperienza culinaria unica nel suo genere, arricchita da un’atmosfera vibrante e contemporanea.
Guida Michelin: come funziona e come sono scelti i ristoranti
La Guida Michelin è da decenni il punto di riferimento per gli amanti della gastronomia di alta qualità in tutto il mondo. Fondata nel 1900 dalla Michelin Tyre Company come una guida pratica per gli automobilisti, nel corso degli anni è diventata un’autorità nel settore della ristorazione, assegnando riconoscimenti ambiti a ristoranti di eccellenza in tutto il mondo. Ma come funziona esattamente questa prestigiosa guida e quali criteri vengono utilizzati per valutare i ristoranti?
Criteri di Valutazione
Per valutare un buon ristorante, la Guida utilizza cinque criteri fondamentali, applicati in modo uniforme in tutto il mondo, ovvero:
- qualità degli ingredienti;
- armonia dei sapori, e cioè la capacità del ristorante di bilanciare i sapori e creare esperienze gustative straordinarie;
- padronanza delle tecniche, poiché prende in considerazione la padronanza delle tecniche culinarie da parte dello chef e del suo team. La capacità di preparare i piatti con maestria e precisione è un elemento cruciale per ottenere un riconoscimento;
- personalità dello chef, ovvero la sua visione culinaria e come questa riflette la sua personalità nella cucina del ristorante, quindi vengono valutati anche la creatività e l’originalità dello chef espressa nei piatti proposti;
- coerenza nel tempo e dell’intero menù, che tiene conto della qualità dei piatti e dell’esperienza complessiva offerta dal ristorante. Un’eccellenza costante è fondamentale per ottenere e mantenere un riconoscimento Michelin.
Processo di Valutazione
Gli ispettori e le ispettrici della Guida Michelin sono in viaggio tutto l’anno, alla ricerca di nuovi ristoranti da condividere con gli appassionati. Una volta che una struttura viene giudicata al livello della selezione Michelin, la Guida cerca di segnalarla il più rapidamente possibile.
Per questo motivo, le ultime scoperte degli ispettori sono pubblicate regolarmente sul sito ufficiale Michelin, solitamente ogni mese, facilitando la ricerca attraverso il filtro di ricerca “novità” nella pagina dei ristoranti.
Attenzione però a non confondere l’inserimento in guida con altri premi (come per esempio l’assegnazione della stella Michelin).
Le Stelle Michelin, i Bib Gourmand Michelin e le Stelle Verdi Michelin sono riconoscimenti assegnati – e aggiornati – solo una volta all’anno. Mentre la Guida consiglia e segnala nuovi ristoranti, anche perché è probabile che proprio tra questi potrebbero essere distribuiti i futuri riconoscimenti. In particolare, le Stelle Michelin sono il massimo riconoscimento assegnato dagli ispettori e dalle ispettrici ai ristoranti della selezione e contraddistinguono i ristoranti che offrono le migliori esperienze culinarie.
I tre livelli rappresentano rispettivamente:
- una Stella Michelin: Cucina di grande qualità – Merita una sosta.
- due Stelle Michelin: Cucina eccezionale – Merita una deviazione.
- tre stelle Michelin: Cucina unica – Merita un viaggio.
C’è da dire, comunque, che la Guida Michel rappresenta oggi un punto di riferimento imprescindibile per gli appassionati di gastronomia, offrendo una guida autorevole alla scoperta dei migliori ristoranti del mondo. Insomma, essere inseriti in Guida dà un ampio riscontro – sia in termini di prestigio che di pubblicità – al di là delle stelle che poi vengono a questi conferite.