Da quali aeroporti partire per risparmiare sugli biglietti aerei

Ecco da quali aeroporti partire, primari o secondari, per risparmiare sul prezzo dei biglietti aerei e i vantaggi e gli svantaggi di scegliere una o l'altra opzione

Pubblicato:

Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

Nel passato raggiungere una destinazione lontana era spesso difficile. Poi, con l’avvento degli aerei tutto è diventato più semplice e lo è ancora di più oggi grazie alla nascita di tanti collegamenti. I prezzi dei voli, però, negli ultimi tempi sono aumentati sempre più per cui risparmiare è diventato ancora più importante. Per spendere di meno, però, non basta solo confrontare le tariffe ma è importante anche capire da quali aeroporti partire. Ce ne sono infatti di principali e secondari e spesso i costi dei biglietti aerei sono molto diversi a seconda della scelta dell’uno o dell’altro.

I voli low cost e la connessione con gli aeroporti secondari

Spesso le migliori offerte sui biglietti aerei sono quelle proposte dalle compagnie aeree low cost che hanno costruito il loro business intorno agli aeroporti secondari.

Un esempio è la low cost Ryanair che ha accresciuto la sua clientela in Europa puntando proprio su tale tipologia di aeroporti per proporre biglietti a prezzi più bassi. Anche negli Stati Uniti alcune compagnie aeree come l’Allegiant Air hanno puntato sugli scali secondari per collegare le città turistiche a quelle di dimensioni medie riducendo così i costi dei biglietti.

I principali pregi di questi aeroporti sono:

Il principale difetto è che alcune volte tali aeroporti sono completamente sconosciuti ai viaggiatori.

Quali sono i pregi e i difetti degli aeroporti principali?

Gli aeroporti principali di una città sono quelli in cui:

Un esempio è Fiumicino che quest’anno per l’ottava volta ha vinto il premio di miglior aeroporto in Europa. Ci sono poi quello di Charles de Gualle a Parigi o di Heathrow a Londra, solo per citarne alcuni.

I principali vantaggi di tali aeroporti sono:

Spesso, poi, sono ben collegati al centro della città mediante metropolitane, autostrade o treni veloci.

Ecco degli esempi:

l’aeroporto di Londra Heatrow è collegato al centro della città dall’Heathrow Express (15 minuti) mentre quello di Fiumicino è collegato al centro della città dal Leonardo Express (circa 30 minuti).

Un punto di forza di tali hub è che si possono raggiungere i luoghi di viaggio prescelti partendo ad esempio la mattina, il pomeriggio e la sera.

I costi operativi di questi aeroporti per le compagnie, però, sono molto alti e ciò si riflette spesso sul prezzo dei biglietti che è più alto se non ci sono offerte in corso. Inoltre anche i servizi per i passeggeri e i parcheggi hanno generalmente costi più elevati.

Oltre ai prezzi più elevati, un altro svantaggio dei grandi aeroporti è la possibilità che vi siano delle lunghe code ai check-in e ai controlli di sicurezza per colpa dei tanti passeggeri. Inoltre, essendo molto grandi e multipli, spesso gli spostamenti all’interno del Terminal sono lunghi per cui ci si affatica e c’è il rischio di perdere la coincidenza. Un altro fattore negativo degli aeroporti principali è il più elevato inquinamento acustico e atmosferico.

I vantaggi e gli svantaggi degli aeroporti secondari

Gli aeroporti secondari come quello di Roma Ciampino o di Parigi Orly, solo per citarne alcuni, sono molto più piccoli di quelli principali e attirano soprattutto le compagnie aeree low cost grazie ai costi operativi più bassi e ai turnaround più veloci. Inoltre, in tali aeroporti i check-in e i controlli di sicurezza sono di solito più brevi in quanto il traffico passeggeri è minore.

Spesso, però, lo svantaggio principale è la distanza dalla città. L’aeroporto di Luton, ad esempio, è lontano circa 45 chilometri dal centro di Londra mentre quello di Beauvais quasi 80 chilometri da Parigi centro. È necessario quindi più tempo per arrivarci ed inoltre i costi possono essere molto alti se si decide di affidarsi a un taxi.

Tra gli svantaggi ci sono inoltre:

Partire dagli aeroporti secondari fa risparmiare ma attenzione alle insidie

Spesso scegliere aeroporti secondari può far risparmiare sui voli sia se viaggia con compagnie low cost che di bandiera.

Ecco un esempio:

supponiamo di voler acquistare sul sito dell’AirFrance un biglietto di sola andata per il 13 novembre da Roma Fiumicino per Parigi, Si evince che la migliore offerta per arrivare a Charles de Gaulle in tariffa Economy è di 102 euro mentre con arrivo a Orly di 43 euro. In quest’ultimo caso, il volo è operato da Transavia.

Nel caso si acquistino tariffe economy sia delle compagnie aeree a basso costo che di bandiera è necessario considerare alcuni aspetti come il  bagaglio a mano gratuito che è soggetto quasi sempre a delle limitazioni. Spesso è infatti possibile portare a bordo solo una piccola borsetta mentre per un trolley piccolo o uno zaino grande, nella maggior parte dei casi, è necessario cambiare tariffa o pagare un’aggiunta.

Scegliendo un volo Economy, poi, è necessario sapere inoltre che:

Il risparmio sul biglietto, quindi, potrebbe vanificarsi per colpa di costi aggiuntivi non previsti.

Nel caso si decida di optare per gli aeroporti secondari, bisognerà anche considerare che, come detto, spesso sono lontani per cui il costo per raggiungerli potrebbe essere elevato.

Per risparmiare al massimo sul costo dei biglietti aerei, quindi, il consiglio è quello di valutare tutti gli aspetti considerati e non solo. Anche l’orario di partenza sarà importante in quanto se un volo parte all’alba o a tarda notte, i mezzi pubblici potrebbero non funzionare per cui si dovrà per forza ricorrere a costosi taxi.

Infine, qualora vi siano delle cancellazioni improvvise, potrebbero non esserci voli sostitutivi presso gli aeroporti secondari e in caso positivo potrebbero costare molto. Gli aeroporti principali, invece, come detto, dispongono di diverse opzioni giornaliere per cui il viaggiatore potrebbe avere una tutela maggiore nel caso di imprevisti.

Consigli aggiuntivi per risparmiare

Per risparmiare ulteriormente sul costo dei biglietti aerei un consiglio aggiuntivo è quello di prenotare i voli con scali lunghi approfittando così delle soste. Alcune compagnie aeree, infatti, danno questa possibilità. Solitamente questa tipologia di biglietto costa di meno e offre anche la possibilità di visitare una città che altrimenti non si sarebbe vista per qualche ora.

Un altro modo per spendere di meno è anche quello di cercare voli andata e ritorno da aeroporti diversi. In questo modo si potrà risparmiare tempo e denaro sui trasferimenti interni. Per farlo si potranno utilizzare piattaforme come Google voli, Skyscanner o Kayak, solo per citarne alcune, grazie alle quali si potranno confrontare i prezzi di centinaia di fornitori per trovare le offerte migliori.

Anche prenotare solo l’andata e combinare il ritorno con un treno, un bus o un mezzo alternativo aiuterà a risparmiare così come prenotare i viaggi in bassa stagione. Inoltre, molto spesso, i tour operator vendono pacchetti volo più hotel a prezzi stracciati ma ciò accade pochi giorni prima della partenza per cui recarsi presso un’agenzia di viaggio potrebbe essere una buona idea.

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