Il Fisco batte cassa con l’ultima tassa di fine anno: chi paga

Tra gli appuntamenti fiscali da segnarsi in calendario c'è l'acconto Iva 2022: così il Fisco batte cassa con l'ultima tassa di fine anno. Ma chi paga?

Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Tra gli appuntamenti fiscali da segnarsi in calendario, anche quest’anno, c’è l’acconto Iva 2022: così il Fisco batte cassa con l’ultima tassa di dicembre, tra le feste di Natale e Capodanno. Ma a chi spetta pagare? E quali sono i termini?

Acconto Iva 2022: chi paga

Il 27 dicembre è il termine ultimo per versare l’acconto Iva dovuto per le liquidazioni periodiche di chiusura dell’ultimo mese o dell’ultimo trimestre dell’anno.

Sono obbligati al versamento dell’acconto tutti i contribuenti Iva tranne coloro che non sono tenuti a effettuare le liquidazioni periodiche Iva, mensili o trimestrali. Sono, invece, esonerati dal versamento dell’acconto i soggetti che non dispongono di uno dei due dati: “storico” o “previsionale”, su cui sostanzialmente si basa il calcolo.

Ad esempio, è il caso dei soggetti che:

Non sono, poi, obbligati al versamento, i contribuenti per i quali risulta un importo dovuto a titolo d’acconto non superiore a 103,29 euro.

Sono, inoltre, esonerati dal versamento dell’acconto:

F24 Acconto IVA: cos’è e come funziona

Il versamento dell’acconto deve essere effettuato in modalità esclusivamente telematica utilizzando il modello F24 (qui le banche convenzionate). È possibile compensare l’importo dovuto a titolo d’acconto con eventuali crediti di imposte o contributi di cui il contribuente abbia la disponibilità.

A differenza di quanto previsto per le liquidazioni periodiche, i contribuenti trimestrali ordinari non devono applicare la maggiorazione degli interessi dell’1%. L’acconto versato deve essere, inoltre, sottratto all’Iva da versare per il mese di dicembre (per i contribuenti mensili), in sede di dichiarazione annuale Iva (per i contribuenti trimestrali) o da quanto dovuto per la liquidazione del 4° trimestre (per i contribuenti trimestrali speciali).

I codici tributo da utilizzare nell’F24 per il versamento dell’acconto Iva sono i seguenti:

Per procedere con l’invio dell’F24 online basta accedere al servizio nell’Area riservata dei servizi telematici dell’Agenzia è necessario essere in possesso di credenziali del Sistema pubblico di Identità Digitale (SPID, qui come ottenerlo), Carta di identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS).

Il modello di versamento F24 può essere compilato e inviato tramite il servizio “F24 Web” (qui la guida) o scaricando il software messo a disposizione dall’Agenzia o reperibile sul mercato. Nel caso in cui si decida di ricorrere al servizio “F24 Web”, il contribuente può compilare e trasmettere il modello di versamento F24 direttamente e senza la necessità di scaricare alcun software.

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