Cosa significa “saldo e stralcio” e come funziona

Come funziona il saldo e stralcio per le cartelle esattoriali? Scoprilo qui

Pubblicato: 23 Dicembre 2021 11:35Aggiornato: 18 gennaio 2024 16:28

Pierpaolo Molinengo

Giornalista economico-finanziario

Giornalista specializzato in fisco, tasse ed economia. Muove i primi passi nel mondo immobiliare, nel occupandosi di norme e tributi, per poi appassionarsi di fisco, diritto, economia e finanza.

Le persone fisiche, che hanno alcune tipologie specifiche di debiti, possono usufruire in alcuni casi del saldo e stralcio, un’agevolazione che consente in determinate circostanze di ridurre o azzerare importi, sanzioni e interessi di mora.

Grazie al saldo e stralcio un debitore riesce a liberarsi definitivamente delle sue obbligazioni. Nel corso del tempo questa locuzione è diventata molto famosa a livello nazionale, perché, grazie ad un’apposita legge, è stato permesso ai contribuenti che avessero dei debiti con il fisco di mettersi in regola. Pagando solo una parte di quanto dovuto. Ma quando si parla di saldo e stralcio a cosa ci si sta riferendo? Scopriamolo insieme.

Cos’è il saldo e stralcio e come funziona

È direttamente la locuzione stralcio e saldo che ci fa capire quale sia la natura stessa dell’operazione. Con il termine saldo ci si riferisce al pagamento del debito, con stralcio ci si riferisce alla cancellazione dello stesso. Questa procedura, sostanzialmente è un accordo che viene sottoscritto tra creditore e debitore, attraverso il quale si cerca di agevolare quest’ultimo. Si riduce, infatti, la somma, risolvendo la faccenda bonariamente.

Quello che viene sottoscritto costituisce, a tutti gli effetti, un vero e proprio contratto. Il suo scopo è quello di risolvere un conflitto tra le parti che ha come oggetto proprio una determinata somma di denaro. Volendo semplificare al massimo, è possibile affermare che attraverso il saldo e stralcio si viene a verificare ogni qualvolta tra creditore e debitore si arriva ad un accordo, grazie al quale si paga si arriva ad uno sconto sulla cifra da pagare.

È un sistema che potrebbe diventare conveniente laddove i soggetti debitori si ritrovino in difficoltà a a saldare il proprio debito. Il saldo e stralcio può avvenire in due diverse modalità:

Saldo e stralcio: quanto offrire?

Prima di usufruire del saldo e stralcio è necessario trovare un accordo con il creditore, individuando un importo accettabile da entrambe le parti con il quale cancellare il debito definitivamente. In queste circostanze bisogna quindi fare una proposta al creditore, per trovare una somma ridotta rispetto all’importo totale che possa essere soddisfacente per tutti. Una volta raggiunto l’accordo è consigliabile realizzare una scrittura privata, per tutelarsi in caso di contestazioni e contenziosi legali.

L’accordo per il saldo e stralcio può essere raggiungo anche con l’assistenza di un mediatore, attraverso un procedimento di conciliazione tra il debitore e il creditore. Dopo aver ottenuto l’accordo è necessario effettuare il pagamento con un sistema tracciabile, realizzando il versamento entro i termini stabiliti ogni anno dal saldo e stralcio. Si tratta a tutti gli effetti di un titolo esecutivo, quindi dopo il pagamento il creditore non può avvalersi di strumenti come il pignoramento dei beni del debitore in quanto il debito è considerato estinto.

Quali sono vantaggi e svantaggi del saldo e stralcio?

Il saldo e stralcio è uno strumento conveniente soprattutto per il debitore, in quanto può pagare dei debiti in forma ridotta verso soggetti privati e aziende come banche e società immobiliari, oppure in alcuni casi anche verso il Fisco. La riduzione dell’importo da pagare può essere anche molto consistente, arrivando fino al 40-50% in meno rispetto alla somma originaria. Inoltre, si tutelano i propri beni, evitando l’azionamento di procedimenti come il pignoramento e la vendita all’asta.

Per il creditore invece non sempre è una soluzione conveniente, poiché prevede la perdita di parte dell’importo dovuto dal debitore. Allo stesso tempo in alcuni casi è preferibile ricorrere al saldo e stralcio rispetto ad azioni legali e altri procedimenti. Il creditore infatti deve sostenere dei costi per recuperare il debito, oltre ad aspettare spesso tempistiche lunghe per entrare in possesso della somma o dei beni del debitore, situazione che rende molte volte più conveniente il saldo e stralcio anche per il creditore.

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