La bolletta del gas è destinata ad aumentare ancora nonostante il costo della materia prima sia in calo. Il motivo è il ritorno degli oneri di sistema tagliati dal governo Draghi nei mesi di punta del caro-energia e reintrodotti dall’esecutivo a guida Giorgia Meloni con il Decreto bollette. Già ad aprile il costo sul consumo di metano è cresciuto del 22% in più dopo tre mesi di ribassi. Ma nel mese precedente lo sconto sul gas era rimasto, per quanto ridotto dai 30 ai 10 centesimi al metro cubo, mentre a maggio scomparirà del tutto.
Gas, oneri di sistema di nuovo in bolletta
Dopo i mesi ribassi dall’inizio della crisi energetica fino a qui, si torneranno quindi a pagare gli oneri di sistema, che rappresentano la voce del 5% sul totale della bolletta, con cui ogni consumatore contribuisce a finanziare incentivi alle rinnovabili, il finanziamento dei bonus per i cittadini meno abbienti, il contributo per le grandi industrie nazionali che consumano enormi quantità di energia e per la ricerca di settore e altro ancora (qui avevamo parlato di quanto avrebbe potuto incidere il ritorno degli oneri di sistema sul costo della bolletta).
Come spiegato a inizio mese di maggio dall’autorità per la regolazione dell’energia, Arera, “l‘incremento, pur in presenza di un prezzo medio all’ingrosso nello scorso mese in leggero calo” è determinato dall’aumento del 29,5% degli oneri generali nella componente UG2, tagliata nell’ultimo anno a beneficio dei consumatori per compensare gli aumenti delle materie prime energetiche (qui avevamo parlato del nuovo aumento del gas in bolletta annunciato da Arera a causa degli oneri di sistema).
“L’aumento sarà probabilmente percepito meno, perché arriva nel periodo dell’anno in cui i riscaldamenti sono ormai spenti e i consumi gas delle famiglie tendono al minimo – ha spiegato il presidente di Arera, Stefano Besseghini – Dobbiamo tener ben presente che abbiamo imboccato la strada di un ritorno alla normalità, in cui il sistema energetico è chiamato all’equilibrio senza il ricorso a finanze dello Stato per fronteggiare la crisi” (qui abbiamo spiegato cosa cambia con il Decreto bolletta e le novità).
Gas, oneri di sistema di nuovo in bolletta: la simulazione
Ma in quanto si traduce l’aumento portato in bolletta con la reintroduzione degli oneri di sistema? Secondo una simulazione realizzata da Sostariffe.it e Segugio.it, una famiglia di Milano composta da cinque persone, allo stato attuale con consumo annuo di 2380 metri cubi e l’attuale prezzo del gas e oneri a -30 centesimi, risparmierebbe 690 euro.
Ad aprile lo sconto sugli oneri è stato ridotto di circa un terzo, da -30 centesimi a -10 centesimi al metro cubo, ma a partire da maggio torneremo a pagare questa voce 4 centesimi. Stando alle stime di Sostariffe e Segugio, sulla base di queste tariffe e senza nessun intervento del Governo, la famiglia presa in considerazione risparmierà a fine anno 251 euro per effetto dei tagli di inizio 2023, ma pagherà 439 euro in più rispetto a quanto avrebbe speso senza gli oneri di spesa.