Non è ancora tempo della fumata bianca nella trattativa tra Governo e Lufthansa su Ita Airways. L’intesa attesa nelle scorse è slittata e, contestualmente, è arrivata la proroga del negoziato: adesso la deadline per trovare l’accordo è il 12 maggio. Dunque, tre settimane in più.
ITA- Lufthansa, accordo non decolla
Il MEF ha dunque accolto la richiesta dei manager tedeschi di prorogare la trattativa in esclusiva, fissata inizialmente al 24 aprile (non perentoria). Filtra comunque ottimismo: come ha voluto sottolineare il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi “l’operazione, nella sua struttura è definita, poi il fatto che qualcuno la voglia cambiare di una virgola fa parte del negoziato”.
Arriva proroga
Lo scorso gennaio, Lufthansa ha presentato un’offerta attraverso la quale punta a rilevare, attraverso un aumento di capitale riservato, il 40% di Ita per un esborso tra i 250 e i 300 milioni di euro. La compagnia tedesca ha poi l’opzione di acquistare le quote rimanenti in mano al Mef, al momento azionista unico, “successivamente” e salire così al 100% della newco.
I nodi da sciogliere
Come spiega il Sole24Ore, infatti, il nodo reale è proprio sulla “fase 2”, “ovvero sull’opzione di controllo di Ita da parte di Lufthansa. Da esercitare dopo aver raggiunto il breakeven, atteso dopo due anni (nel 2025), quando dal 2026 la compagnia sarà diventata “profittevole”. Il Governo punterebbe ad assicurare un presidio a tutela dell’interesse pubblico dopo il primo biennio e sono due le opzioni in campo: attraverso il mantenimento di una quota azionaria o con la presenza di rappresentanti nel board. Prima però bisogna modificare lo statuto.
Da tempo, Lufthansa dichiara di avere un forte interesse per il mercato italiano e ha spesso detto di considerarsi “il partner giusto” di cui ha bisogno Ita Airways. “L’Italia è il nostro mercato più importante dopo quello di casa e gli Usa” aveva detto la scorsa estate il ceo di Lufthansa, Carsten Spoh