Energia, microimprese verso il mercato libero: la guida dell’Arera

In assenza di una scelta di un fornitore sul mercato libero, dal 1 aprile l'utenza verrà affidata al servizio a tutele graduali

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Redazione

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Si conclude il 31 marzo 2023 l’iter per il passaggio di tutte le imprese al mercato libero. Per aiutare le microimprese nel passaggio quest’ultima tappa che sarà accompagnata da una campagna di comunicazione – coordinata, ideata e gestita dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), in collaborazione con Unioncamere e le altre associazioni di categoria – volta a  trasmettere i messaggi più corretti alle microimprese (contratto di energia elettrica “bassa tensione altri usi”, con potenza contrattualmente impegnata fino a 15kW), per una scelta consapevole delle forniture elettriche. In assenza di una scelta di un fornitore sul mercato libero, dal 1 aprile l’utenza verrà affidata al servizio a tutele graduali.

Le tappe del superamento della tutela

Il superamento della tutela è avvenuto in maniera graduale. Dal 1 gennaio 2021 il servizio di maggior tutela per la fornitura di elettricità è terminato per le piccole imprese e alcune microimprese (quelle che avessero almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW), proseguendo con il resto delle microimprese. Per le famiglie il servizio di tutela terminerà invece nel 2024 (i numeri di chi passa a maggior tutela sono costantemente in crescita).

Il Servizio a tutele graduali

Il Servizio a tutele graduali ha consentito agli utenti che non avessero ancora scelto un venditore sul mercato libero di non subire alcun tipo di interruzione della fornitura di energia: dal 1 gennaio al 30 giugno 2021 l’utenza è stata infatti assegnata in modo transitorio allo stesso fornitore della maggior tutela che già serviva la clientela. A partire dal 1 luglio 2021, per chi non avesse ancora scelto un venditore sul libero mercato, la fornitura è stata assegnata d’ufficio agli operatori risultati vincitori delle aste del Servizio a tutele graduali. Il cambio di fornitore è in tutti i casi gratuito, non prevede la sostituzione del contatore né prevede interruzioni di fornitura.

I servizi offerti da Arera

L’Autorità mette a disposizione una serie di strumenti gratuiti e imparziali per conoscere meglio le proprie abitudini di consumo di elettricità e gas, confrontare le offerte nel mercato libero per trovarne una più adatta alle proprie esigenze e saperne di più sui propri diritti.

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