Tanto si è detto e scritto in merito al mercato di serie A, dalla tentazione rappresentata dall’Arabia Saudita fino ai nuovi arrivi, passando per le cessioni in altri campionati europei e dolorosi cambi maglia.
Basti pensare al caso Lukaku ma anche alla situazione vissuta da Bonucci in casa Juventus. Sul fronte Napoli campione d’Italia, invece, si è parlato a lungo del rinnovo di Osimhen. Questi sono soltanto alcuni dei capitoli legati al mercato, che ha infine ceduto il passo al calcio giocato. Possiamo quindi guardare oggi, salvo clamorose sorprese, alle rose ufficiali, il che ci consente di stilare una classifica dei paperoni del nostro campionato, volgendo lo sguardo alle sue sei big.
Lazio e Roma
Partiamo dalle romane, iniziando con la Lazio di Maurizio Sarri. La sua rosa è cambiata alquanto, considerando come abbia dovuto dire addio a Milinkovic Savic. Per anni si è parlato del possibile approdo del centrocampista alla Juventus, così come in altri club italiani e stranieri. Lo sguardo però non era mai andato oltre l’Europa. Ha invece accettato di trasferirsi in Arabia Saudita, così come tantissimi altri colleghi.
Spazio poi a quattro nuovi calciatori a titolo definitivo, da Guendouzi a Castellanos, da Isaksen a Kamada (si aggiungono tre prestiti: Sepe, Rovella e Pellegrini, ndr). Guardiamo alla top 5 biancoceleste, dominata dai due simboli della Lazio, Ciro Immobile e Luis Alberto. Entrambi vantano uno stipendio netto da 4 milioni di euro a stagione.
A seguire c’è il neo arrivato Kamada, che si è già ampiamente messo in mostra. Basti pensare allo splendido gol siglato contro il Napoli al Maradona. Per lui 3 milioni di euro netti. Seguono Romagnoli e Casale, per i quali il presidente Lotito ha previsto la stessa cifra. Menzione speciale per Guendouzi, al sesto posto con 2.5 milioni di euro. Osservato speciale in casa Lazio, considerando come il suo talento, già ampiamente evidenziato, potrebbe portare a un aumento d’ingaggio già nella prossima stagione.
Facciamo poi un salto in casa Roma. José Mourinho ha visto arrivare alla sua corte tre calciatori a titolo definitivo, ovvero Paredes, Aouar e Ndicka. Occhi puntati però anche, e soprattutto, sui prestiti di Renato Sanchez, Kristensen, Azmoun e soprattutto Lukaku.
Quest’ultimo è giunto con un’operazione quasi a sorpresa, che ha di certo lasciato di stucco i tifosi. Si era parlato a lungo di un trasferimento alla Juventus e invece eccolo in giallorosso. A lui spetta lo stipendio più ricco, pari a 7.5 milioni di euro. La punta ha accettato di vederlo scendere dagli 11 concordati con il Chelsea, che ha salutato con la formula del prestito secco oneroso.
Ha così distanziato di molto Dybala nelle gerarchie del club, dal momento che l’argentino guadagna 4.5 milioni di euro, al pari di Paredes e Abraham. Alle loro spalle si piazza un altro nuovo arrivo, Ndicka con 4 milioni.
Situazione in casa Juventus
La Juventus guarda al futuro, come ben dimostra l’addio, tutt’altro che sereno, di Bonucci. Taglio dei costi legati agli ingaggi e concentrazione sull’obiettivo unico stagionale: lo scudetto. I bianconeri intendono alzare un trofeo a ogni costo e, pur accarezzando l’idea della Coppa Italia, qualificarsi campioni è ovviamente in cima ai desideri, insieme con il ritorno in Champions League.
Finalmente ritrovato fisicamente e pronto a tornare in campo come titolarissimo, Paul Pogba è anche il più pagato della rosa, con 8 milioni di euro netti a stagione. Alle sue spalle il collega centrocampista Rabiot, con 7 milioni di euro. Si passa poi all’attacco, con Vlahovic al pari del compagno di squadra. Un po’ al di sotto, invece, il portiere Szczesny, con 6.5 milioni, e il difensore Alex Sandro, fermo a quota 6 milioni di euro netti.
Milan e Inter
Cosa si dice a San Siro? Il Milan ha cambiato molto e, stando alle prime giornate di campionato, sta subendo una sorta di effetto Napoli. I nuovi innesti si sono integrati alla perfezione e Pioli ha inanellato ottime prestazioni.
Il tutto tenendo sotto stretta osservazione il monte ingaggi, che registra un generale equilibrio. La top 5 lo evidenzia ampiamente, con Rafael Leao da solo in vetta a quota 5 milioni di euro, seguito da Theo Hernandez, Bennacer, Loftus-Cheek e Pulisic (in realtà anche Chukwueze, ndr) a quota 4 milioni netti.
E l’Inter? Anche per i nerazzurri il taglio dei costi è stato fondamentale. Un’operazione che non rappresenta una novità, tutt’altro. Il processo ha avuto inizio da tempo. Il monte ingaggi continua a calare, per il bene del club in vista futura.
Nessuna conferma per Lukaku che, come detto, è approdato alla Roma. Il rapporto con i compagni di squadra pare sia stato gravemente rovinato, come evidenziano le dichiarazioni dell’ex spalla d’attacco Lautaro Martinez. È lui ora il capitano dell’Inter, ma non il più pagato della rosa. I suoi sei milioni di euro netti gli valgono il secondo posto, al pari di Marcus Thuram. Al primo c’è invece Calhanoglu con 6.5 milioni di euro netti. Quarto e quinto posto, infine, per Alessandro Bastoni e il neo arrivato Benjamin Pavard, con 5.5 e 5 milioni di euro.
Napoli: il più pagato tra i campioni d’Italia
Ultimo sguardo ai campioni d’Italia in carica. Parliamo ovviamente del Napoli, non più guidato da Luciano Spalletti, ormai commissario tecnico dell’Italia, bensì da Rudi Garcia. Si è parlato molto di mercato, soprattutto in relazione al possibile addio di Osimhen e Zielinski.
Sono rimasti entrambi e chi invece è andato altrove è stato il colosso difensivo Kim, dopo appena un anno. La punta nigeriana è in attesa di un ricco rinnovo di contratto, del quale si è parlato a lungo ma che non è stato ancora ufficializzato.
Le nuove cifre potrebbero cambiare radicalmente gli equilibri interni al Napoli e, in generale, nella classifica totale dei paperoni della serie A. Per il momento, però, è fermo a quota 4.5 milioni di euro, lasciandosi alle spalle Zielinski e Lobotka a pari merito (3.5 milioni di euro), Di Lorenzo (3 milioni di euro) e Raspadori (2.5 milioni di euro).
La classifica di serie A
Detto ciò, qual è dunque la classifica generale dei paperoni del nostro calcio? La riportiamo di seguito con una top 10:
- Pogba: 8 milioni netti;
- Lukaku: 7.5 milioni netti;
- Rabiot; Vlahovic: 7 milioni netti;
- Szczesny: 6.5 milioni netti;
- Alex Sandro; Lautaro Martinez, Thuram: 6 milioni netti;
- Bastoni: 5.5 milioni netti;
- Pavard; Leao; Bremer; Chiesa: 5 milioni netti;
- Dybala; Paredes; Abraham; Barella; Osimhen: 4.5 milioni netti;
- Ndicka; Danilo; Immobile; Luis Alberto; Theo Hernandez; Loftus Cheek; Bennacer; Pulisic; Chukwueze: 4 milioni netti;
- De Vrij; Mkhitaryan: 3.8 milioni netti.