La maglia della Juventus senza sponsor è un caso, bianconeri a caccia di milioni

La nuova maglia della Juventus senza main sponsor è un caso, non accadeva dal 1981: i bianconeri studiano le mosse per ridurre le perdite dopo l'addio di Jeep

Pubblicato: 16 Luglio 2024 17:43

Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

La Juventus è pronta a partire per la stagione 2024-2025 con tante novità e un caso legato allo sponsor. Alla Continassa l’avvio del nuovo anno calcistico è stato dato col raduno dei bianconeri agli ordini del nuovo tecnico Thiago Motta, ma a far concentrare l’attenzione al momento più che il ritiro in sé è la presentazione della nuova maglia della Vecchia Signora che per la prima volta in 43 anni non è ancora brandizzata. Perché? I piemontesi starebbero prendendo tempo per trovare il giusto sponsor, anche se negli ultimi mesi sarebbero state oltre 400 le aziende contattate per avere il proprio nome sulla divisa bianconera.

La nuova maglia della Juventus

Martedì 16 luglio è stata presentata la nuova maglia della Juventus. Un ritorno delle strisce larghe bianche e nere per la Vecchia Signora che anche per il 2024-2025 vestirà Adidas. Una divisa che è un’audace interpretazione dal tocco cosmico, con una sottile grafica craterizzata su tutta la superficie che riflette l’inconfondibile paesaggio della superficie lunare.

Insomma, una maglia nuova che vuole raccontare la dedizione della Juventus a spingere i confini del possibile, la sua continua ricerca del progresso, spiega il club nel comunicato con cui presenta la maglia.

Bianconeri senza sponsor

Una divisa di gioco che però, per la prima volta dal 1981, viene presentata senza uno sponsor. Vi abbiamo raccontato in diverse occasioni come il contratto tra la Vecchia Signora e Jeep era in scadenza e di come la società si sia mossa in questi mesi per cercare un nuovo brand interessato allo slot frontale della maglia.

Diversi sono stati i sondaggi in quest’ultimo periodo, senza però trovare al momento la quadra, o comunque quell’offerta che avrebbe portato i bianconeri a firmare le carte per il nuovo sponsor per avere una ventata di milioni in cassa.

E non è escluso che questa situazione di stallo possa andare avanti ancora per diverse settimane, con la società che starebbe pensando e valutando attentamente quale brand avere come sponsor.

La richiesta dei piemontesi e le prossime mosse

Quel che è certo è che la Juventus al momento ha un “buco” di 45 milioni da colmare, perché tanto era l’accordo che era in essere con Jeep. Non di certo un compito facile, ma i bianconeri si guardano attorno.

Oltre 400 le aziende sondate, nessuna però al momento con quell’offerta sul piatto. E la Vecchia Signora ha aggiustato il tiro, scendendo nelle pretese per adeguarsi a quelli che sono i contratti di sponsorizzazioni delle big.

Con in testa le cifre di Inter e Milan, ecco che la Juventus vorrebbe almeno 25 milioni dal nuovo brand che firmerà il frontale delle maglie bianconere, ma non ci sarebbe fretta.

Dalla società, infatti, è stato chiesto un lavoro attento e preciso per il main sponsor che negli anni è valso il 10% dell’intero ricavo annuo. Ma c’è comunque una scadenza, perché dalla Continassa vorrebbero uno sponsor entro l’inizio ufficiale della stagione ad agosto, con le maglie bianconere d’esordio allo Stadium contro il neopromosso Como che dovranno abbandonare lo stile “pulito” per essere vestite col nuovo brand.

Col tempo che passa, quindi, potrebbe arrivare un accordo su base annua per poi lavorare a una partnership di lunga durata in vigore dal 2025-2026.

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