Ritirato set di posate, rischio migrazione metalli pericolosi sul cibo

Il ministero della Salute ha ritirato un set di posate dalla Cina per rischio contaminazione da metalli pesanti nel cibo

Pubblicato: 7 Agosto 2024 18:05

Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Il ministero della Salute ha pubblicato una nuova nota di richiamo per un prodotto rischioso. Si tratta di un lotto di posate cinesi. Il set è sottoposto a richiamo per presenza di metalli oltre i limiti di legge.

Il marchio del richiamo è Federighi 1926 s.p.a e il motivo della segnalazione fa riferimento a un possibile rischio di migrazione di metallo sul cibo: il cromo.

Richiamo per prodotto non alimentare: rischio contaminazione per set posate

Con una nota, giunta anche in versione digitale sull’app dedicata, del 6 agosto 2024. Il ministero della Salute richiama un set di posate per rischio contaminazione da cromo. Si tratta di un set “Aggiungi un posto”. Il marchio del prodotto richiamato è Federighi 1926 s.p.a e il nome o ragione sociale dell’OSA con cui il prodotto è commercializzato è lo stesso.

Nello specifico il set di posate è di produzione cinese ed è stato sottoposto a richiamo nella sua versione “Aggiungi un posto” con scatola grigia e cuore sul manico. Il lotto del richiamo è: 2023AH061.

Il motivo del richiamo fa riferimento alla presenza, in livelli non conformi, di cromo. Il prodotto è infatti risultato non conforme ai limiti di legge per quanto riguarda il livello di migrazione specifica di materiali potenzialmente pericolosi per la salute, come il cromo.

La nota presenta un’avvertenza: “Si prega di contattare il suo rivenditore per il ritiro della merce”,

Cos’è il cromo, come si usa e quali sono gli effetti sulla salute

Dal sito dell’Istituto superiore di sanità si possono leggere le caratteristiche del cromo, ovvero l’elemento chimico la cui presenza oltre il limite previsto ha fatto scattare il ritiro del prodotto sopra indicato (set di 6 coltelli da tavola con manico rosso). Il cromo è infatti un elemento chimico (Cr) molto poco diffuso in natura (anche se aumentano i casi di presenza in acqua), ma che in piccole quantità è essenziale nella dieta umana perché favorisce il metabolismo del glucosio.Il cromo viene inoltre utilizzato nella produzione e lavorazione dell’acciaio nell’industria metallurgica, ma anche nella produzione tessile. Infine è possibile trovarlo nella preparazione dei farmaci e come colorante (colore è la traduzione dal greco del nome scelto per l’elemento) nei cosmetici.

Gli effetti sulla salute non sono quindi sempre negativi, come precedentemente introdotto, ma in alcuni casi sì e a fare la differenza è la modalità di esposizione. Sebbene il cromo è associato all’insorgenza di tumori, il rischio è presente principalmente nel caso di inalazione. Non si possono escludere casi di insorgenza anche a fronte di esposizione orale o cutanea, ma è la quantità a fare la tossicità dell’elemento. Va posta attenzione soprattutto nel caso di contatto, perché può causare reazioni allergiche come l’eczema.

Nel caso di cromo utilizzato nei materiali destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari, è stato calcolato un limite da seguire: 0,01 milligrammi per chilogrammo. Si trova spesso nelle plastiche, proprio come il manico rosso dei coltelli ritirati dal ministero della Salute.

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