Il ministero della Salute italiano ha disposto un nuovo avviso di richiamo rivolto a un prodotto che può essere acquistato dai cittadini nei negozi e dalla cui assunzione dipendono dei seri rischi. Si tratta, nello specifico, di un formaggio Dop che viene venduto con la denominazione Puzzone di Moena di Predazzo e Moena Dop. I test eseguiti sull’alimento hanno riscontrato la presenza di escherichia coli al suo interno, motivo questo che ha spinto il dicastero a disporre l’avviso di richiamo e a esortare i cittadini a non consumare il formaggio. Per riconoscere il prodotto in questione ci sono diversi riferimenti, quali il lotto, il marchio e lo stabilimento di produzione.
Richiamato formaggio Dop
Il formaggio Dop richiamato dal ministero della Salute viene venduto, come detto, con il marchio Puzzone di Moena di Predazzo e Moena Dop in volumi di vendita da forma intera. Molti i lotti interessato dall’avviso di richiamo del ministero (pubblicato nell’apposita sezione del sito istituzionale), ovvero: 24080,24084,24094,24099,24103,24115,24124,24125,24126, 24132,24134,24136, 24138,24141,24153,24157,24158,24160,24161,24163,24164,24166, 24167.
Oltre al lotto, un altro modo per identificare il formaggio Dop richiamato è dato dalla sua data di scadenza che, in questo caso, è pari a 90 giorni.
Lo stabilimento di produzione del formaggio Dop
Il formaggio Puzzone di Moena di Predazzo e Moena Dop richiamato dal ministero della Salute è stato prodotto dal Caseificio sociale di Predazzo e Moena Sca, situato in via Fiamme gialle 48 a Predazzo (TN). Il marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore corrisponde a CE 42/012.
I rischi per la salute e le raccomandazioni
Alla base del richiamo del formaggio Dop c’è la riscontrata presenza al suo interno di escherichia coli. Si tratta di un batterio che è in grado di contaminare cibi e bevande che, se ingerito dagli esseri umani, può comportare una serie di complicazioni gastrointestinali la cui intensità varie ed è sicuramente maggiore nei soggetti più fragili quali anziani, bambini e immunodepressi. Sintomi tipici dell’infezione sono diarrea, crampi addominali, nausea e vomito.
Per scongiurare i rischi sopraelencati, il ministero della Salute esorta i cittadini che dovessero aver già acquistato il formaggio Dop richiamato a non consumarlo.
Come ottenere il rimborso
L’avviso di richiamato permette ai cittadini in possesso del Puzzone di Moena di Predazzo e Moena Dop di ottenere il cambio del prodotto o il rimborso delle cifre spese per l’acquisto. Sarà sufficiente per i consumatori recarsi nel punto vendita d’acquisto ed esporre la propria situazione al centro cassa. Qui sarà necessario presentare il regolare scontrino di vendita o la fattura, così che l’esercente possa verificare l’avvenuto acquisto e procedere con il rimborso o il cambio.
L’app dei richiami alimentari
Conoscere in tempo tutte le decisioni prese dal ministero in merito ai richiami alimentari rappresenta uno strumento molto utile per la salvaguardia della salute dei cittadini. Proprio per questo il dicastero ha di recente lanciato sul mercato l’app Richiami Prodotti Italia che, una volta installata sul proprio device, permette di ricevere notifiche in tempo reale su tutte le decisioni prese sui prodotti contaminati. L’applicazione è disponibile sia per Android che per iOS ed è gratuita.