Gelati Magnum ritirati per presenza di schegge di metallo e plastica, i lotti non sicuri

Un gusto di gelato Magnum è stato ritirato per presenza di plastica e metalli. Unilever agisce con urgenza per evitare danni

Pubblicato: 19 Aprile 2024 15:07

Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Le autorità sanitarie hanno chiesto il ritiro dei gelati Magnum per la presenza di schegge di metallo e plastica. Si tratta di un gusto specifico quello finito nel mirino della Fsa, che ha emesso l’allerta per il richiamo dei prodotti pericolosi. L’autorità irlandese per la sicurezza alimentare ha infatti fatto sapere che solo per alcuni lotti di confezioni Magnum al gusto mandorla è presente il rischio.

Sono state divulgate tutte le informazioni possibili per permettere ai consumatori di individuare i lotti compromessi ed evitare così di consumare i gelati Magnum pericolosi.

Gelati pericolosi, le confezioni Magnum che presentano pezzi di materiale non commestibile

I gelati Magnum sottoposti a richiamo sono appartenenti ad alcuni lotti destinati alla vendita sul territorio irlandese. Il luogo di partenza è il Regno Unito. Questi sono i primi dati da verificare sulle confezioni per evitare di consumare pezzi di materiali non commestibili ed estranei come metalli e plastiche.

Ulteriori informazioni per comprendere quali confezioni non acquistare e non consumare sono quelle relative al prodotto stesso. Infatti solo le confezioni di Magnum Almond da 3 pezzi sono state sottoposte a richiamo da parte dell’autorità irlandese per la sicurezza alimentare. La nota, presente nella pagina del Food Standards Agency (Fsa), è un avviso di urgenza per “prodotti non sicuri da mangiare”.

I lotti interessati hanno come data di scadenza fine dicembre 2025, mentre come codici identificativi i seguenti numeri:

La motivazione è chiara: possono contenere pezzi di plastica e metallo che lo rendono pericoloso da mangiare. L’azienda Unilever ha risposto con sensibilità al problema e ha iniziato il richiamo dei prodotti, con avvisi ai punti vendita per il ritiro e il tentativo di contattare i clienti che hanno acquistato le confezioni di Magnum Almond (Magnum alla mandorla) ma che per qualche motivo non lo hanno riconsegnato al punto vendita dove è avvenuto l’acquisto.

I danni delle schegge di plastica e metallo nei prodotti alimentari

La nota di allarme da parte dell’autorità per la sicurezza alimentare era scontata. Le schegge di metallo e plastica nel cibo sono decisamente pericolose. L’urgenza della comunicazione è provata dall’azione di ritiro dei prodotti intrapresa da Unilever, che spera di raggiungere i clienti prima dell’ingestione dei prodotti non sicuri. Questo perché pezzi di metallo e di plastica possono causare lesioni agli organi interni e rappresentare un pericolo di soffocamento negli adulti, ma soprattutto nei bambini.

Il soffocamento si verifica, secondo le fonti mediche, quando una scheggia o un altro oggetto ostruisce parzialmente o completamente le vie respiratorie. Se per gli adulti l’oggetto deve essere di dimensioni più grandi, ai bambini basta una pezzo di plastica o di metallo anche più piccolo per rischiare il soffocamento.

Un adulto, inoltre, è capace di sbloccare la via respiratoria autonomamente attraverso la tosse. In alternativa, se forzare la tosse non funziona, si può provare con dei colpi sulla schiena o delle spinte addominali. Con i bambini queste pratiche sono sconsigliate o da compiere con prudenza. È il servizio sanitario nazionale stesso che mette in guardia sull’utilizzo di spinte addominali e colpi sulla schiena su bambini o donne incinte.

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