Sondaggi politici: Meloni sfonda quota 30%, Schlein guadagna, Conte a pezzi

I risultati degli ultimi sondaggi elettorali: mentre il Pd avanza raccogliendo pezzi fra gli ex grillini delusi, Fratelli d’Italia consolida la sua egemonia

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

I sondaggi politici mostrano come Fratelli d’Italia continui a godere di un consenso incrollabile: il partito della premier Giorgia Meloni sale ancora nelle preferenze degli elettori (+0,5%) andando al 30,3%.

A sinistra, sul fronte dei consensi, si consuma una guerra fratricida con il Pd che erode consenso al M5S. Il Partito Democratico di Elly Schlein sale del +0,3% andando al 22,2%. I cugini progressisti del Movimento 5 Stelle guidato da Giuseppe Conte perdono il -0,7%, scivolando al 12,5%.

Chi sale e chi scende nei sondaggi politici

Qui sotto la Supermedia Youtrend per Agi sulle intenzioni di voto degli italiani (con le variazione rispetto ai risultati del 18 ottobre):

* Non rilevato da Demopolis e Tecnè.

La Supermedia Youtrend/Agi è una media ponderata dei sondaggi nazionali sulle intenzioni di voto. Quest’ultima ponderazione include sondaggi realizzati dall’8 al 22 ottobre ed è stata effettuata il 23 ottobre. I sondaggi considerati: Demopolis (data di pubblicazione 15 ottobre), Emg (17 ottobre), Eumetra (16 ottobre), Only Numbers (14 ottobre), Swg (13 e 20 ottobre) e Tecnè (10 e 17 ottobre). La nota metodologica di ciascun sondaggio è disponibile sul sito sondaggipoliticoelettorali.it.

Qui i sondaggi politici della settimana precedente (18 ottobre 2025).

La situazione delle coalizioni è la seguente:

La situazione alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno 2024:

Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022:

Chi resterebbe fuori dal Parlamento

Il Rosatellum è la legge elettorale con la quale si andrebbe a votare alle prossime elezioni. Ha una soglia di sbarramento al 3% che impedisce l’elezione dei partiti che si presentano da soli alle politiche (ovvero fuori dalle coalizioni). Tale sbarramento rappresenterebbe una ghigliottina per:

Fuori dal Parlamento anche i tutti partiti esigui indicati nella voce “altri”: Democrazia Sovrana Popolare, Partito della Rifondazione Comunista, Movimento Drin Drin e Potere al Popolo, fra gli altri. Purché, come detto, si dovessero rifiutare di coalizzarsi.

Astensionismo e indecisione

L’astensionismo in Italia continua a farla da padrone: il sondaggio Tecnè pubblicato il 24 ottobre per l’agenzia Dire stima che il 50% dei potenziali aventi diritto al voto sono astenuti indecisi. Tolto il non-voto, è questo il reale quadro relativo alle preferenze dell’elettorato italiano:

Sondaggi elezioni regionali

Fra poche settimane milioni di italiani saranno chiamati a votare per le elezioni regionali, finalizzate al rinnovo dei consigli regionali e all’elezione del presidente di Regione.

Si è già votato in Valle d’Aosta, nelle Marche, in Calabria e in Toscana. I prossimi appuntamenti elettorali sono fissati per il 23 e 24 novembre in:

Sondaggi Puglia

Il più recente sondaggio sulle elezioni regionali in Puglia è stato pubblicato da Winpoll per Scenari Politici in data 15 settembre. Il sondaggio assegnava a Decaro circa il 52%, contro il candidato del centro-destra al 38%. Gli equilibri, però, ora potrebbero cambiare con Lobuono in campo.

Sondaggi Veneto

Il sondaggio Youtrend strategies è arrivato prima che il centro-destra presentasse il suo candidato. Questo è il risultato:

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