In Sardegna il concetto di casa di lusso non coincide più soltanto con la villa fronte mare.
La tendenza 2025 mostra infatti un mercato immobiliare che si muove su due binari paralleli: da un lato la Costa Smeralda, con i suoi valori da record mondiale e le ville più lussuose che arrivano a superare i 300 milioni di euro.
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Il mercato delle ville di lusso in Sardegna
Dall’altro lato c’è l’entroterra, sempre più richiesto da milionari e nuovi ricchi internazionali alla ricerca di un “lusso semplice” e sostenibile, fatto di natura, vigneti, oliveti e spazi autentici.
Un mercato che non conosce crisi, trainato dal prestigio del marchio Costa Smeralda, dalla posizione strategica dell’Isola nel Mediterraneo e dalla capacità degli operatori locali di trasformare le esigenze dei clienti altospendenti in realtà, anche demolendo e ricostruendo da zero.
In pratica, spesso non si vende l’immobile ma l’idea, il concetto, come spiegato all’Ansa dall’agenzia immobiliare Maior Capital. Così rende noto Tomaso Budroni, area manager di Olbia:
Abbiamo clienti che richiedono case che non esistono, moltissimi ricercano immobili in prima fila sul mare o al centro di Porto Cervo, laddove l’offerta di vendita è pressoché inesistente al momento. Proprio per questo la ricerca e l’attrazione dei clienti altospendenti può arrivare a toccare cifre molto elevate e pretese che noi come agenzia, cerchiamo di soddisfare, in tutti i modi, anche demolendo e ripartendo da zero in ricostruzioni o ristrutturazioni importanti.
La strategia commerciale parte dal racconto di un territorio che sa evocare emozioni uniche: spiagge cristalline, borghi raffinati, natura incontaminata. È questo mix di storia, lifestyle ed esclusività a convincere acquirenti provenienti da tutto il mondo, dalla Svizzera agli Stati Uniti, fino all’Asia e al Medio Oriente.
Prezzi record in Costa Smeralda
Secondo Engel & Völkers Italia, Porto Cervo e Porto Rotondo hanno raggiunto quotazioni tra i 26.000 e i 32.000 euro al metro quadro, superando via Montenapoleone a Milano e Cortina. La vendita record di una villa a Romazzino per 160 milioni di euro ha consacrato la Costa Smeralda come la località più cara d’Italia, confermandone lo status di brand globale del lusso.
L’evoluzione della domanda immobiliare
Il sogno della villa sul mare resta vivo, ma si afferma un nuovo modello di investimento: tenute nell’entroterra con vista mare, grandi spazi verdi, autoproduzione agricola e convivialità familiare. Ville che diventano rifugi e “hub” strategici per famiglie cosmopolite, capaci di attrarre anche acquirenti che hanno fatto fortuna con capitali digitali come le criptovalute.
Asset solido e in crescita
Il mercato sardo del real estate di pregio cresce a doppia cifra (+18% nel 2024), spinto da una combinazione unica: paesaggio mozzafiato, servizi di alto livello (aeroporto internazionale, strutture sanitarie private, hospitality 5 stelle) e un brand riconosciuto a livello mondiale. Chi compra in questo angolo di Sardegna, spiegano gli operatori, non cerca solo una casa: acquista un pezzo di mito, un investimento che mantiene e accresce valore nel tempo.