In quasi tutte le città italiane nella prima metà del 2024, la tipologia di casa più ricercata è stata il trilocale. Questo tipo di abitazione si conferma la più ambita sia da chi vuole effettivamente andare ad abitare nell’appartamento che acquista, sia da chi vuole investire nel mercato immobiliare.
Una tendenza che sembra essere uguale in tutta Italia, con due sole eccezioni. Milano, la città più costosa in assoluto per quanto riguarda le case, dove il mercato ha una spiccata preferenza per i bilocali, e Genova, tra le meno costose del Paese, dove invece i prezzi più bassi sembrano spingere verso l’acquisto di quadrilocali.
Il trilocale è la casa preferita degli italiani in città
L’ultima analisi del mercato immobiliare nelle grandi città e nei capoluoghi di regione italiani realizzata dall’Ufficio studi Tecnocasa conferma che, fino a luglio 2024, mese in cui si fermano i dati raccolti, la tipologia di appartamento preferita dagli italiani è il trilocale. Una tendenza che si conferma in praticamente ogni parte del Paese, con percentuali molto simili.
Differenze lievi ci sono soltanto tra le grandi città e i capoluoghi di regione, che a volte hanno le dimensioni di centri urbani di provincia più piccoli di metropoli come Roma o Milano. Per le grandi città, la distribuzione del mercato immobiliare vede una minore prevalenza dei trilocali, che rimangono comunque i preferiti:
- Monolocali 4,3%
- Bilocali 25,5%
- Trilocali 40,2%
- Quadrolocali 22,1%
- Più di 4 locali 7,9%
I capoluoghi di regione mostrano invece una distribuzione leggermente diversa, con una prevalenza del trilocale a discapito degli appartamenti più piccoli e più grandi
- Monolocali 1,8%
- Bilocali 20,7%
- Trilocali 51,7%
- Quadrolocali 23,6%
- Più di 4 locali 2,2%
Lo studio nota anche che l’aumento di domanda per appartamenti più ampi, nato dopo la pandemia, si è quasi del tutto esaurito e il mercato è tornato alle dinamiche del 2019, indice che buona parte dei cambiamenti delle abitudini dettati dal lockdown sta rientrando.
Le eccezioni alla regola: Genova e Milano
Tra le grandi città ci sono due evidenti eccezioni per quanto riguarda le tendenze del mercato immobiliare, dove pure ci sono caratteristiche chiare per quanto riguarda le case che non si vendono mai facilmente. Riguardano due città che emergono anche per un’altra particolarità: il prezzo medio delle case in vendita. Genova è la grande città con i prezzi più bassi, mentre Milano è quella in cui il valore delle abitazioni è il più alto in assoluto (Milano ha anche il record degli affitti più cari per gli studenti universitari).
Nel capoluogo ligure, dove il nuovo costa circa 1.640 euro al metro quadro e l’usato 1.140 euro al metro quadro, a prevalere sono i quadrilocali con una percentuale del 43,9%. Al contrario in quello lombardo, dove le case più vecchie arrivano a 4.300 euro al metro quadro e quelle di nuova costruzione facilmente superano i 5.000 euro al metro quadro, sono i bilocali la tipologia più ricercata con il 46,6%.
I due dati sembrano essere correlati, anche se non ci sono studi precisi a riguardo. A Genova, dove è più semplice permettersi un’abitazione più grande, le compravendite si concentrano sui quadrilocali più adatti ad ospitare una famiglia con figli. Milano invece, a causa sia dei prezzi molto alti che del tipo di immigrazione che attrae, vede un maggiore interesse per case più piccole.