Ryanair, obbligo carta imbarco digitale: nuova multa al gate

Dopo i bagagli e il check-in, Ryanair ha trovato un altro modo per multare i propri clienti: ecco la data di lancio

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Ogni annuncio di Ryanair ha la capacità di attirare durissime critiche. Che si tratti di bagagli, posti a sedere o altro, la reazione fatica a mutare. Lo dimostra questo ennesimo cambiamento in procinto di concretizzarsi: la carta d’imbarco sarà solo digitale.

Carta imbarco digitale

Non un cambiamento immediato per la compagnia lowcost ma una trasformazione in arrivo nel giro di poche settimane. La carta d’imbarco Ryanair sarà solo digitale dal 12 novembre. Non si tratta però soltanto di un passo verso un sistema ben più comodo ma anche dell’ennesima multa in attesa d’essere comminata.

Così come accade per il check-in non svolto online ma in aeroporto, è prevista una sanzione. Qualcosa di assurdo però in questo caso, dal momento che si sta richiedendo un surplus economico a chiunque voglia partire e scelga di non avere con sé il proprio smartphone o abbia preferito non acquistarne uno.

La compagnia aerea sottolinea come sia stato deciso un rinvio dal 3 al 12 novembre, al fine di “garantire una transizione priva di complicazioni per i clienti, in un periodo di viaggio meno intenso, subito dopo le vacanze di inizio novembre”.

Il tutto a più di un mese di distanza dalle vacanze natalizie, con dicembre che promette d’essere un mese molto redditizio sotto l’aspetto delle sanzioni. Facile immaginare tutta una serie di video virali sui social, come quelli dei bagagli rifiutati al controllo per pochi millimetri.

Ma a quanto ammonta la multa? Non si conosce la cifra esattamente, il che ha scatenato le ire di Assoutenti.

Protesta contro Ryanair

Come detto, le polemiche nei confronti del vettore lowcost rappresentano ormai la normalità. Non si è fatta attendere dunque la reazione di Assoutenti. Nonostante manchi ormai poco tempo all’avvio di questa strategia digitale, per così dire, non c’è traccia di un comunicato che spieghi esattamente quanto occorrerà pagare in caso di assenza di carta d’imbarco digitale.

L’associazione sottolinea come la multa potrebbe raggiungere quota 55 euro che, in alcuni casi, supererebbe la somma pagata per il biglietto: “Danneggiati gli utenti meno avvezzi alle tecnologie”.

Assoutenti ha analizzato le informazioni sul sito della compagnia aerea, che sottolinea il supplemento da pagare, pari a 55 euro, in caso di check-in online non completato. Una tassa check-in in aeroporto, come detto, con quella per la carta d’imbarco che potrebbe replicare la stessa somma. Ecco le parole del presidente Gabriele Melluso:

“Siamo favorevoli all’eliminazione dei documenti cartacei, così da evitare danni all’ambiente. L’imposizione di Ryanair e l’applicazione di tasse per chi non si adegua, però, rappresentano un danno per i consumatori. Pensiamo agli utenti più anziani e meno avvezzi alle tecnologie, così come a chi si troverà impossibilitato a usare il proprio smartphone in aeroporto, perché scarico o fuori uso. Imporre loro un balzello è ingiusto”.

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