Inizialmente le associazioni di categoria avevano sperato di fissare una data di partenza uguale per tutte le regioni, per evitare meccanismi di concorrenza che avrebbero potuto creare problemi in un momento già delicato come questo. Alla fine, quasi tutte hanno deciso di abbracciare l’idea di una data unica per l’avvio dei saldi invernali, con la sola eccezione di due regioni.
Oltre ai saldi online, sono partiti lunedì 2 gennaio gli sconti di fine stagione in Sicilia e in Basilicata, poi il 3 gennaio è la volta della Valle d’Aosta, mentre tutte le altre regioni inizieranno i saldi giovedì 5.
Secondo le stime di Confcommercio, saranno 15,4 milioni le famiglie che faranno acquisti durante i saldi: ogni famiglia spenderà in media 304 euro, ogni persona circa 133 euro a testa, per un giro d’affari di oltre 4,7 miliardi di euro. Il presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni, stima una crescita dei saldi di oltre il 10%, che, come spesso accade per i commercianti in tempi di forti sconti, sarà più utile alla liquidità piuttosto che ai guadagni.
La nota positiva è che, nonostante i numeri da capogiro, stiamo vivendo una rinnovata fiducia da parte dei consumatori nei confronti dei nostri negozi, spiega Felloni, “orientati verso future strategie legate alla sostenibilità e all’innovazione”.
Le regole dei saldi da ricordare
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano ancora una volta alcuni principi di base:
- cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso questo non sia possibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il cliente è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro 2 mesi dalla data della scoperta del difetto
- prova dei capi: non c’è obbligo ed è rimessa alla discrezionalità del negoziante
- pagamenti: bancomat e carte di credito devono essere accettate da tutti i negozianti perché vige un obbligo di legge dal 1° luglio 2022, e vanno favoriti il più possibile i pagamenti cashless (vanno bene anche la app, come Satispay)
- prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda e riportare un notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo
- indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
Saldi invernali 2023: tutte le date di inizio e fine regione per regione
Ecco le date dei saldi invernali 2023 in tutte le Regioni:
- Abruzzo: 5 gennaio (per 60 giorni)
- Basilicata: 2 Gennaio – 2 Marzo
- Provincia di Bolzano: 5 Gennaio – 18 Febbraio
- Calabria: 5 Gennaio – 28 Febbraio
- Campania: 5 Gennaio – 2 Aprile
- Emilia Romagna: 5 Gennaio – 5 Marzo
- Friuli Venezia Giulia: 5 Gennaio – 31 Marzo
- Lazio: 5 Gennaio – 15 Febbraio
- Liguria: 5 Gennaio – 18 Febbraio
- Lombardia: 5 Gennaio – 5 Marzo
- Marche: 5 Gennaio – 1 Marzo
- Molise: 5 Gennaio – 5 Marzo
- Piemonte: 5 Gennaio – 28 Febbraio
- Puglia: 5 Gennaio – 28 Febbraio
- Sardegna: 5 Gennaio – 5 Marzo
- Sicilia: 2 Gennaio – 15 Marzo
- Toscana: 5 Gennaio – 5 Marzo
- Provincia di Trento: 5 Gennaio – 5 Marzo
- Umbria: 5 Gennaio – 5 Marzo
- Valle D’Aosta: 3 Gennaio – 31 Marzo
- Veneto: 5 Gennaio – 28 Febbraio.
Ecco le date dei saldi nelle principali città italiane:
- Milano: 5 gennaio – max 60 giorni
- Torino: 5 gennaio – max 8 settimane
- Genova: 5 gennaio – max 45 giorni
- Venezia: dal 5 gennaio
- Bologna: 5 gennaio – per 60 giorni
- Firenze: 5 gennaio – per 60 giorni
- Ancona: 5 gennaio – 15 marzo
- Perugia: 5 gennaio – max 60 giorni
- Roma: 5 gennaio – max 6 settimane
- Napoli: 5 gennaio – per 60 giorni
- Bari: 5 gennaio – 28 febbraio
- Palermo: dal 2 gennaio
- Cagliari: dal 5 gennaio
- Reggio Calabria: dal 5 gennaio.
Per evitare brutte sorprese, vi rimandiamo alla nostra guida su come difendersi dalle truffe più diffuse durante il periodo dei saldi. Vi abbiamo parlato anche di come funziona la contraffazione online e come proteggersi.