Quarantena, dal 1° aprile nuove regole: attenzione alle eccezioni

Il decreto approvato dal governo Draghi il 17 marzo, che indica il calendario degli allentamenti delle restrizioni anti-Covid, cambia anche le regole della quarantena

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Addio alla quarantena. Il decreto approvato dal governo Draghi il 17 marzo scorso, che indica il calendario degli allentamenti delle restrizioni anti-Covid in vista del ritorno alla normalità, cambia tutto anche per quanto riguarda la quarantena Covid (qui tutte le novità con le relative date).

Attenzione però: a cambiare sono solo le regole per chi ha avuto un contatto con un positivo, non l’obbligo di isolamento per chi risulta positivo.

Cosa si intende per “contatto” e per “contatto stretto”

Un contatto di un caso Covid è qualsiasi persona esposta ad un caso probabile o confermato Covid in un lasso di tempo che va da 48 ore prima dell’insorgenza dei sintomi fino a 14 giorni dopo o fino al momento della diagnosi e dell’isolamento del caso.

Se il caso non presenta sintomi, si definisce contatto una persona che ha avuto contatti con il caso positivo in un arco di tempo che va da 48 ore prima della raccolta del campione che ha portato alla conferma e fino a 14 giorni dopo o fino al momento della diagnosi e dell’isolamento del caso.

Il “contatto stretto” (esposizione ad alto rischio) di un caso probabile o confermato è definito come:

Quarantena Covid eliminata dal 1° aprile: come funziona

La novità del nuovo decreto è che dal 1° aprile varranno le stesse regole per tutti sulla quarantena, senza distinzione tra vaccinati e non. Addio quarantene, quindi, anche per gli ostinati (pochi) no vax ancora in circolazione (qui i nuovi sintomi scoperti e qui come il Covid modifica il cervello).

Durante l’annuncio, il ministro della Salute Roberto Speranza, insieme al premier Mario Draghi, ha detto che “con questo provvedimento superiamo anche le quarantene per contatto” con un positivo al Covid-19. Le quarantene per contatto erano già state superate per la popolazione vaccinata, ora “le superiamo per tutti gli italiani”.

Resterà in isolamento quindi esclusivamente chi è positivo al virus. Significa che dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus.

Che fare allora se si è entrati in contatto con un positivo, anche un familiare convivente? Chi ha avuto un contatto con una persona positiva, anche contatto stretto, dovrà applicare per sé il cosiddetto regime dell’autosorveglianza per 10 giorni.

In pratica, chi è entrato in contatto con un positivo dovrà portare la mascherina FFP2 per 10 giorni. E il tampone? Sarà necessario sottoporsi a un test, rapido o molecolare, solo in caso di sintomi.

Quarantena Covid a scuola: le nuove regole dal 1° aprile

Diverse, come già in precedenza, le regole che si applicheranno a scuola. Dal 1° aprile ecco come cambiano.

Scuole dell’infanzia

Per non perderti le ultime notizie e ricevere i nostri migliori contenuti,
iscriviti gratuitamente al canale Telegram di QuiFinanza: basta cliccare qui
.

Scuole primaria, media e superiore

Dad

Gli alunni delle scuole primarie, medie e superiori, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l’attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell’alunno.

La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un tampone antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

Viaggi per e dall’estero

Per quanto riguarda i viaggi per e dall’estero, con l’ordinanza del Ministro della salute 22 febbraio 2022, che produce effetti dal 1° al 31 marzo 2022, cessano di applicarsi le restrizioni agli spostamenti previste dalle ordinanze precedenti. Salvo nuovi provvedimenti, dopo il 31 marzo anche queste regole potrebbero essere eliminate, ma ancora nulla si sa al riguardo.

L’ingresso in Italia è ora consentito da tutti i Paesi, anche extra europei, ma a determinate condizioni. Vediamole nel dettaglio:

La misura della quarantena presso l’indirizzo indicato nel digital Passenger Locator Form è per un periodo di 5 giorni e si applica solo in caso di mancata presentazione del green pass, con l’obbligo di sottoporsi a un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone, alla fine dei 5 giorni.

Queste condizioni non si applicano agli spostamenti da e per la Repubblica di San Marino e lo Stato della Città del Vaticano. Rimangono in vigore anche le esclusioni già previste per il personale viaggiante, l’equipaggio dei mezzi di trasporto, i lavoratori transfrontalieri, gli studenti per gli spostamenti settimanali e per gli spostamenti con mezzi privati per meno di 36 ore o 48 ore.

I bambini di età inferiore a 6 anni sono esentati dall’effettuazione del test molecolare o antigenico.

Per informazioni puntuali sulla disciplina sugli spostamenti da/per l’estero, anche adottata dai diversi Paesi nei confronti dei cittadini italiani, si rinvia al sito Viaggiare Sicuri dell’Unità di crisi del Ministero degli Affari Esteri.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963