Addio Caronte, prepariamoci all’anticiclone delle Azzorre: arriva “Pompiere”. Dopo l’ondata di calore che ha investito buona parte dell’Italia in questi giorni, sono in arrivo temporali, anche forti. Nel corso del weekend e almeno in questo inizio di settimana le condizioni meteo si mantengono molto stabili e calde.
Vista l’origine sub-tropicale delle masse d’aria, ovvero l’interno del deserto del Sahara, stiamo facendo i conti con valori di temperatura ancora molto elevati e ben sopra le medie del periodo.
Tanto che il primo weekend di luglio si è chiuso con la tragedia della Marmolada, “una carneficina mai vista” l’hanno definita i soccorritori, dove proprio a causa del caldo e della mancanza di neve si è staccata un’ampia porzione di ghiaccio: sabato 2 luglio in vetta è stato raggiunto il record delle temperature con circa 10 gradi. Qualcosa di mai visto, che ha portato alla rottura del ghiacciaio.
Le temperature bollenti lasceranno però il posto a una rinfrescata generale già nei prossimi giorni di questa settimana, in diverse zone già a partire da martedì 5. Il caldo anomalo sospinto dall’anticiclone africano lascerà spazio all’ingresso di correnti umide occidentali che porteranno temporali localmente forti su parte del Nord con un primo calo termico.
Arriva l’anticiclone delle Azzorre: cosa cambia
Come spiega 3BMeteo, sarà però da metà settimana che l’alta pressione africana mollerà la presa a causa dell’arrivo di correnti più fresche settentrionali in scorrimento lungo il bordo destro dell’anticiclone delle Azzorre, in fase di espansione verso le Isole Britanniche: “Pompiere”, appunto.
In meteorologia l’anticiclone delle Azzorre indica un’area di alta pressione di origine subtropicale oceanica, generalmente sempre presente sull’oceano Atlantico settentrionale, con il suo massimo di pressione proprio sulle isole Azzorre. Questa area di alta pressione, in base ai suoi spostamenti, condiziona la scena meteorologica dell’intero continente europeo.
Nella stagione estiva può espandersi verso est, interessando tutto il bacino del Mediterraneo, gran parte dell’Europa centrale e la parte meridionale dell’Inghilterra.
Solitamente l’anticiclone delle Azzorre è caratterizzato da valori termici più contenuti, con temperature in media o poco sopra rispetto all’anticiclone africano, proprio per via della sua posizione, sul medio Oceano Atlantico, dove molto difficilmente la temperatura sopra l’acqua supera i 25°C.
Cosa aspettarci questa settimana: le previsioni meteo
Mercoledì 6 luglio, spiega ancora 3BMeteo, il flusso umido occidentale in scorrimento sull’Europa centrale si sposterà a sud, facendo affluire aria relativamente più fresca al Centro-Nord, che determinerà un ridimensionamento delle temperature, che potrebbero attestarsi sotto i 30°. Sono anche attesi temporali sulle Alpi, in alta Val Padana e localmente sull’Appennino centro-settentrionale.
Nel resto d’Italia invece le condizioni meteorologiche si manterranno stabili e soleggiate, con al Sud ancora caldo intenso e picchi addirittura attorno ai 40°C in alcune località della Sicilia.
A partire da giovedì 7 luglio, l’anticiclone delle Azzorre si estenderà all’Europa occidentale e alle isole britanniche, con possibili temporali sulla Val Padana, sulle regioni adriatiche e appenniniche.
“Visti i notevoli contrasti termici tra l’aria molto calda preesistente e quella nuova in arrivo, decisamente più fresca, sarebbero da preventivare fenomeni anche di forte intensità e accompagnati da grandine e colpi di vento”.
Il prossimo weekend, quello di sabato 9 e domenica 10 luglio, l’anticiclone delle Azzorre potrebbe persino toccare il Sud Italia, con rovesci e temporali.