Sciopero nazionale del 26 luglio: voli e trasporti locali a rischio

Nell'agitazione saranno coinvolti voli e mezzi locali in tutta Italia da scioperi diffusi che potrebbero causare ritardi, cancellazioni e disagi per chi viaggia

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Sabato 26 luglio 2025 si prospetta come una giornata difficile, per non dire infernale, sul fronte dei trasporti. Sono infatti in programma numerose agitazioni sindacali sia nel settore aereo sia nel trasporto pubblico locale, con possibili disagi per chi viaggia in aereo e per i pendolari in diverse regioni. Vediamo ora i principali scioperi previsti e alcuni consigli utili per i viaggiatori.

Sciopero aerei 26 luglio 2025: voli a rischio in tutta Italia

Nel calendario degli scioperi di luglio, il 26 si comincia dagli aerei. Infatti, la fascia oraria 13:00-17:00 vedrà uno sciopero nazionale che coinvolge l’intero comparto aereo italiano. Diversi sindacati hanno proclamato astensioni dal lavoro coordinate in questo intervallo. In particolare troviamo:

Diversi scioperi più mirati interesseranno poi specifiche compagnie e scali aeroportuali, sempre nella fascia oraria 13:00-17:00. Nel dettaglio:

Trasporto pubblico fermo in Umbria e in Sardegna

Oltre ai voli, anche molti servizi di trasporto pubblico locale saranno fermi il 26 luglio a causa di scioperi di carattere regionale o aziendale.

In Umbria è previsto uno sciopero di 24 ore del personale di Busitalia Sita Nord, che gestisce i servizi urbani ed extraurbani regionali. L’agitazione, indetta da USB Lavoro Privato, comporterà la sospensione del servizio al di fuori delle fasce orarie garantite del mattino e del primo pomeriggio.

Sempre in Umbria, un’altra azione di protesta coinvolgerà Busitalia Sita Nord e altre società del trasporto locale come Sulga Autolinee, ACAP, Autoservizi Troiani, CMT, Autoservizi Fonti ed Eredi Fortuni. Questo sciopero, proclamato da Filt-CGIL e Faisa-Cisal, durerà quattro ore, dalle 20:00 alle 24:00, e inciderà soprattutto sui collegamenti serali.

In Sardegna, il personale dell’ARST (l’azienda regionale sarda dei trasporti) incrocerà le braccia per 24 ore. Lo sciopero, indetto da Orsa Autoferro TPL, interesserà le province di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano e comporterà lo stop completo dei mezzi pubblici per l’intera giornata.

Tram, bus e metropolitane a rischio sabato 26 luglio: le città coinvolte

Sono previsti, sempre nella giornata di sabato, stop di autobus e tram in diverse città d’Italia:

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