Pasta ritirata dai supermercati per la presenza di pezzi di legno, i lotti interessati

Due lotti di pasta di Gragnano sono stati ritirati dai supermercati per la presenza di frammenti di legno, cosa fare in caso di acquisto: richiamate anche polpettine Amadori

Pubblicato: 13 Febbraio 2025 13:05

Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

C’è un nuovo ritiro alimentare cui devono prestare attenzione i consumatori italiani. Il prodotto interessato è la pasta di Gragnano Igp FiorFiore Coop che, a scopo precauzionale, è stata tolta dagli scaffali per la possibile presenza di pezzi di legno all’interno di alcuni lotti. L’invito per ai consumatori è di non mangiare l’alimento e di recarsi nel punto vendita d’acquisto per ottenere il cambio o il rimborso delle somme spese. Per riconoscere i prodotti richiamati, oltre al lotto, è possibile fare riferimento a una serie di dati, quali il termine minimo di conservazione e lo stabilimento di produzione.

Ritirata pasta di Gragnano, i lotti

I supermercati Coop hanno pubblicato l’avviso di ritiro precauzionale della pasta di Gragnano Igo FiorFirore Coop. Si tratta, più nello specifico, di due lotti di pasta di semola ‘Calamari’ Pasta Di Gragnano Igp – L’Arte Antica di Gragnano della linea Fior Fiore Coop. Il prodotto viene commercializzato in confezioni da 500 grammi, mentre i lotti interessati sono due L24213217 e L24213210.

Per riconoscere i prodotti oggetto di ritiro, i consumatori possono fare riferimento anche al termine ultimo di conservazione (Tmc) che, per entrambi i lotti sopra indicati, corrisponde al 31 luglio 2027.

In ultimo, si segnala che la pasta di Gragnano IGP ritirata è stata prodotta per Coop Italia dall’azienda Pastai Gragnanesi Società Cooperativa.

Cosa deve fare chi ha comprato la pasta

Per chi, in seguito a controllo, dovesse rendersi conto di aver acquistato la pasta di Gragnano oggetto di ritiro l’invito è, innanzitutto, quello di non consumare il prodotto. La presenza di frammenti di legno nel prodotto, infatti, potrebbe comportare dei rischi per la salute umana.

È stato inoltre previsto che gli acquirenti della pasta ritirata possano ottenere il cambio o il rimborso delle somme spese. Sarà sufficiente recarsi nel punto vendita d’acquisto muniti di regolare scontrino ed esporre la propria situazione al centro cassa.

Il richiamo delle polpette Amadori

Oltre alla pasta di Gragnano, in queste ore c’è da segnalare anche il ritiro disposto dall’azienda Amadori di diversi lotti di polpettine Gran Gusto confermato dall’avviso di richiamo del ministero della Salute. Alla base della decisione un’etichettatura del prodotto priva di informazioni importanti previste dalla legge, quali la lista degli ingredienti, gli allergeni e altre informazioni legali.

Le polpettine Amadori in questione vengono vendute in confezioni da 240 grammi, con i seguenti lotti e termini ultimi di conservazione:

A produrre le polpettine è stata l’azienda Avi.Coop Società Cooperativa Agricola, del gruppo Amadori il cui stabilimento di produzione si trova in via del Rio 336, a San Vittore di Cesena, in provincia di Forlì-Cesena (marchio di identificazione IT 021 M UE). A disposizione dei consumatori Amadori ha anche previsto un numero verde telefonico informatico: 800 216653.

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