Nuovo codice della strada 2023: quando entra in vigore

Il Consiglio dei Ministri ha approvato martedì 27 giugno il nuovo codice della strada: cosa prevede e quali sono le novità e quando entra in vigore

Federica Petrucci

Editor esperta di economia e attualità

Laureata in Scienze Politiche presso l'Università di Palermo e Consulente del Lavoro abilitato.

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi martedì 27 giugno a Palazzo Chigi, ha approvato il nuovo codice della strada. Su proposta del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, è arrivato l’ok, in esame preliminare, del disegno di legge che introduce novità importanti in materia di sicurezza stradale.

Vediamo, di fatto, cosa cambia e da quando.

Nuovo codice della strada 2023: sanzioni più dure per la guida in stato di ebbrezza

Il nuovo disegno di legge andrà a modificare alcune delle norme del codice della strada previste dal decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. In particolare, interviene in materia di guida in stato di ebbrezza o dopo aver assunto sostanze stupefacenti, prevedendo, tra l’altro:

Viene quindi aggiornata la disciplina della gradualità delle patenti di guida prevedendo l’utilizzo del cosiddetto alcolock (cosè e come funziona ve lo abbiamo spiegato qui), il dispositivo da installare sui veicoli in uso ai soggetti condannati per guida in stato di ebbrezza, che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. I titolari di patente rilasciata in Italia, rispetto ai quali è imposto il divieto assoluto di assumere bevande alcoliche alla guida possono guidare, sul territorio nazionale, veicoli a motore delle categorie internazionali M o N, solo se su questi veicoli è stato installato a proprie spese il dispositivo alcolock.

Nuovi casi di sospensione della patente

Novità importanti sono state introdotte anche in merito alla sospensione della patente di guida. in particolare, si prevedono ulteriori casistiche per la sanzione della sospensione della patente, in particolare quando questa abbia un punteggio attributo inferiore a venti punti.

Inoltre, la durata della sospensione della patente (da 7 a 15 giorni a seconda dei casi) è parametrata al numero di punti posseduti dall’autore dell’illecito al momento dell’accertamento. La sospensione conseguirà in modo diretto e automatico dalla contestazione della violazione, senza necessità di adozione di ordinanza da parte del Prefetto.

Cosa cambia per i neopatentati e le biciclette

Come si legge nel comunicato del governo, il nuovo codice della strada 2023 introduce disposizioni in materia di micromobilità, caratterizzata dall’impiego di mezzi di trasporto meno pesanti e potenzialmente meno inquinanti di quelli tradizionali (quali, ad esempio, scooter, skateboard, monopattini elettrici, biciclette), al fine di elevare gli standard di sicurezza, con la previsione, tra l’altro, di un contrassegno di riconoscimento anche per i monopattini elettrici.

Inoltre, “in un’ottica di rafforzamento della cultura della guida sicura e della prevenzione”, è prevista l’estensione del divieto di guida di veicoli superiori a una determinata potenza per i primi tre anni dal rilascio della patente di categoria B. È stato deciso anche che ai neopatentati può essere riconosciuto un credito di due punti extra all’atto del rilascio della patente a seguito della partecipazione a corsi extra-curricolari di educazione stradale organizzati da istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado, statali e paritarie.

La normativa aggiornata sui dispositivi anti-abbandono

Il decreto legge è intervenuto anche rafforzando le norme sui dispositivi anti-abbandono per i bambini di età inferiore ai 3 anni, in modo da garantire la piena e completa efficacia, anche attraverso la progressiva integrazione degli stessi con l’autoveicolo.

In tal senso, si promuoveranno anche campagne di informazione e comunicazione, con particolare riferimento all’obbligo di installazione dei dispositivi anti-abbandono e a quello di indossare le cinture di sicurezza anche sui sedili posteriori.

Quando entra in vigore il nuovo codice della Strada

Il nuovo codice della strada è stato approvato tramite decreto legge, ovvero tramite un atto che ha vero e proprio valore di legge, e quindi entrerà in vigore il giorno stesso della pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

La Costituzione, in questo caso, stabilisce che quando, in casi straordinari di necessità e di urgenza, il Governo può adottare, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, ma deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni.

I decreti perdono efficacia sin dall’inizio solo se non sono convertiti in legge entro sessanta giorni dalla loro pubblicazione. Rispettati questi termini, dunque, il nuovo codice della strada sarà valido dal giorno stesso in cui approderà in GU.

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