Attivato il più grande parco eolico offshore al mondo: quanta energia produce

Hornsea 2 è il nuovo parco eolico più grande al mondo, situato al largo delle coste del Regno Unito ed è stato realizzato dalla società energetica danese Ørsted

Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

Hornsea 2, il più grande parco eolico offshore al mondo, è ora pienamente operativo. 165 turbine eoliche installate al largo della costa dello Yorkshire, nel Regno Unito, sono in grado di produrre 1,3 GW di energia elettrica rinnovabile a basso costo, pulita e sicura. Il parco eolico si estende su un’area di 462 km2, pari a più di 64.000 campi da calcio, e può fornire energia elettrica a oltre 1,4 milioni di case nel Regno Unito.

Hornsea 2 è stato costruito da Ørsted, una società danese leader nella produzione di energia eolica offshore. La società ha investito circa 6 miliardi di sterline nel parco eolico, che è stato costruito da un team di oltre 2.000 persone provenienti da tutto il mondo.

Il parco eolico offshore più grande del mondo

L’Hornsea 2 è un gigantesco parco eolico offshore situato nel Mare del Nord, a circa 120 miglia dalla costa del Regno Unito. È stato realizzato accanto al progetto gemello Hornsea 1 ed insieme, i due parchi eolici offshore sono in grado di alimentare 2,5 milioni di abitazioni e dare un contributo significativo all’obiettivo del governo conservatore britannico di avere 50 gigawatt di energia eolica offshore in funzione entro il 2030.

Il progetto della Hornsea Zone

Ørsted, uno dei principali operatori di energia eolica offshore nel mondo, ha sottolineato l’importanza della Hornsea Zone nel Mare del Nord, un’area che copre più di 2.000 kmq e che includerà anche Hornsea 3. Il progetto, che dovrebbe seguire Hornsea 2, prevede l’installazione di 2,8 GW di capacità eolica e dovrebbe contribuire a sostenere la prossima fase dello sviluppo dell’eolico offshore nel Regno Unito. Ørsted ha investito 4,5 miliardi di sterline negli ultimi 5 anni e si stima che gli investimenti nel prossimo decennio saranno pari a 8,6 miliardi di sterline. Ad oggi, Ørsted ha già stipulato importanti contratti con quasi 200 fornitori del Regno Unito.

Una delle principali aziende eoliche offshore al mondo

Ørsted è una delle principali aziende eoliche offshore al mondo, con 13 parchi eolici operativi nel Regno Unito. Hornsea 2 è uno dei suoi più recenti parchi eolici e fornisce 6,2 GW di elettricità rinnovabile, sufficienti per alimentare più di 7 milioni di case. Ørsted ha l’obiettivo di installare 30 GW di eolico offshore entro il 2030 e Hornsea 2 sarà un contributo significativo a questo obiettivo.

Energia sufficiente per alimentare 3,3 milioni di case

Il vicepresidente UK Programme di Ørsted, Patrick Harnett, ha sottolineato che il parco eolico offshore più grande del mondo è stato un lavoro straordinario. Darren Ramshaw, vice presidente di Ørsted e a capo della UK East Coast Region, ha aggiunto che la loro capacità totale da Grimsby è di 3,8 GW, fornendo elettricità sufficiente per alimentare 3,3 milioni di case. Entro il 2030, i team di Ørsted saranno sulla buona strada per alimentare oltre un quarto delle famiglie britanniche con energia pulita.

Un settore in espansione

È interessante notare come, nel corso degli ultimi dieci anni, sia aumentata la dimensione media dei parchi eolici, contribuendo in maniera considerevole a ridurre il costo dell’elettricità che producono. Simon Evans, di Carbon Brief, ha dichiarato che, al momento, occorrono circa 450 sterline per megawattora per poter acquistare elettricità generata dal gas. Questo costo è circa 9 volte superiore al costo attuale per costruire un nuovo impianto rinnovabile.

La transizione verso le energie rinnovabili

Il governo del Regno Unito ha recentemente bandito 11 gigawatt di energia rinnovabile, sufficienti per alimentare circa 12 milioni di case. Nell’ambito dei suoi ambiziosi obiettivi net zero, il governo conservatore si è impegnato a decarbonizzare la produzione di elettricità entro il 2035. L’eolico offshore sarà chiamato a svolgere un ruolo cruciale in questo processo, grazie ai suoi costi molti più bassi e alla velocità di realizzazione infinitamente più alta rispetto al nucleare. Nonostante le crescenti critiche, il governo britannico non vuole rinunciare al nucleare, che rimane una delle opzioni più sicure e affidabili per la produzione di energia elettrica.

La costruzione dei parchi eolici nel Regno Unito

Il Regno Unito è un paese che ha un grande potenziale per la produzione di energia eolica. Tuttavia, la costruzione di parchi eolici offshore è un processo molto lento e costoso. Melanie Onn di Renewable UK sostiene che, data l’attuale crisi energetica è necessario concentrarsi sulla costruzione di parchi eolici onshore. Questi parchi possono essere realizzati in circa un anno e sono molto più economici. Purtroppo, nel Regno Unito, il processo di pianificazione consente a una sola persona che si vuole opporre di bloccare la costruzione di un parco eolico onshore. Questo è un grosso problema che il governo britannico dovrebbe risolvere mettendo al primo posto il fabbisogno energetico del Paese.

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