La modalità attraverso la quale viene calcolata l’imposta di successione non può cambiare in base al paese in cui si trovano gli immobili, andando a penalizzare direttamente il trattamento fiscale dei beni che risultano essere ubicati in Paese terzo. È questa, in estrema sintesi, la presa di posizione della Corte di Giustizia Europea, che con una sentenza dello scorso 12 ottobre 2023, ha preso spunto da un caso ben preciso.