Dichiarazione dei redditi, le scadenze 2022 da ricordare

730/2022: dalla presentazione alla scadenza, tutte le date e gli adempimenti da rispettare per i contribuenti e i professionisti abilitati

Pubblicato: 29 Aprile 2022 10:12

Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

Giornalista pubblicista, ha maturato una solida esperienza nella produzione di news e approfondimenti relativi al mondo dell’economia e del lavoro e all’attualità, con un occhio vigile su innovazione e sostenibilità.

Inizia la stagione della Dichiarazione dei redditi, e come ogni anno sono tante le scadenze da ricordare per contribuenti e professionisti abilitati.

Ricordiamo che il 730 è il modello per la Dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Può essere presentato all’Agenzia delle Entrate attraverso il modello ordinario tramite CAF e professionisti abilitati (commercialisti, consulenti del lavoro, ragionieri, periti commerciali o Società tra professionisti). Oppure tramite il modello precompilato, con una serie di dati precaricati che il contribuente, a seguito degli opportuni controlli, può trasmettere in autonomia.

In entrambi i casi, il termine ultimo per l’invio delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta 2021 scadrà il prossimo 30 settembre 2022.

Dichiarazione dei redditi 2022, le date da ricordare

Dal 2 maggio 2022

Il contribuente può presentare la dichiarazione dei redditi (modello ordinario) al Caf o a un professionista abilitato.

Dal 23 maggio 2022

I lavoratori dipendenti e pensionati avranno a disposizione il modello 730 precompilato, che sarà disponibile in un’area del sito dell’Agenzia delle entrate, da cui si potrà accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico dell’Identità Digitale), carta d’identità elettronica o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

All’interno del servizio è possibile visualizzaremodificare e/o integrare la propria dichiarazione e infine inviarla all’Agenzia. Una volta effettuato l’invio, la dichiarazione con il protocollo dell’invio resta visualizzabile e scaricabile all’interno della propria area autenticata.

Entro il 15 giugno 2022

Il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, il CAF / professionista abilitato:

Da luglio ed entro novembre

Il contribuente riceve la retribuzione con le somme trattenute o rimborsate a seguito del conguaglio 730, oltre alle trattenute delle prime rate per la dilazione del saldo a debito o degli eventuali acconti. Le ulteriori rate, maggiorate dell’interesse dello 0,33 per cento mensile, le tratterrà dalle retribuzioni nei mesi successivi.
Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte (ovvero degli importi rateizzati) trattiene la parte residua, maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4 per cento mensile, dalle retribuzioni dei mesi successivi.

Entro il 23 luglio

Il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, il Caf/ professionista abilitato:

Entro il 15 settembre

Il sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, il Caf/ professionista abilitato:

Entro il 30 settembre

Il 30 settembre è il termine ultimo per la presentazione del 730 ordinario al Caf (o intermediario fiscale o tramite sostituto d’imposta) così come per la presentazione del 730 precompilato online. (Ricordiamo che per coloro che non riescono a presentare la dichiarazione dei redditi entro il termine fissato, l’ultima data disponibile è quella del 30 novembre con il Modello Redditi).

Il 30 settembre è anche il termine massimo entro cui il contribuente deve scegliere la destinazione dell’8, 5 o 2 per mille dell’Irpef.

Entro il 10 ottobre

Il contribuente comunica al sostituto d’imposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto IRPEF o di procedere in misura inferiore a quanto indicato nel modello 730-3.

Entro il 25 ottobre

Il contribuente può presentare al Caf/ professionista abilitato la dichiarazione 730 integrativa.

Entro il 10 novembre

Il Caf/ professionista verifica la conformità dei dati esposti nella dichiarazione dei redditi integrativa, comunica al sostituto il risultato finale della dichiarazione e la trasmette in via telematica all’AE

A novembre

Il contribuente riceve la retribuzione con le somme trattenute a titolo di acconto IRPEF. Se la retribuzione è incapiente, la parte residua è maggiorata in misura pari allo 0,4% e trattenuta dalla retribuzione del mese di dicembre.

Entro il 30 novembre

Va presentato il modello Redditi 2022 integrativo. Il termine ultimo del 30 novembre è valido anche per i modelli Redditi Società di Capitali, Redditi Società di Persone e Redditi Enti non commerciali).

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