Il perdurare della crisi energetica provocata dalla guerra in Ucraina continua a tenere in scacco milioni di consumatori italiani, con bollette di luce e gas a prezzi ancora difficili da sostenere. Per questo motivo il Governo ha deciso di prorogare il cosiddetto bonus sociale bollette.
A dicembre è stato calcolato un aumento del 23,3% della bolletta del gas rispetto al mese precedente. L’esborso di tutto il 2022 della famiglia tipo (che ha consumi medi di 1.400 metri cubi annui) è stato stimato in circa 1.866 euro, in crescita del 64,8% rispetto allo stesso periodo del 2021. La Legge Bilancio è però intervenuta ad azzerare gli oneri generali di sistema anche per il metano per il primo trimestre 2023.
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Cosa c’è da sapere sul Bonus bollette
Il bonus sociale o più semplicemente bonus bollette, cioè lo sconto su luce e gas per le famiglie in difficoltà, è stato prolungato per effetto di una norma contenuta nella Manovra 2023. Ma con una novità fondamentale: l’innalzamento del tetto posto all’Isee, che passa da 12mila a 15mila euro. In alternativa, il contributo spetta a chi ha quattro o più figli a carico e con Isee di massimo 20mila euro.
Ecco di seguito il testo originale contenuto nella Legge di Bilancio: “Per l’anno 2023 sono ammessi alle agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati i nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) valido nel corso dell’anno 2023 fino a 15mila euro”.
Il tetto Isee per accedere al bonus era inizialmente a 8.625 euro, ma a marzo 2022 – subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina e i primi decisivi scossoni al mercato dell’energia – era stato portato a 12mila euro.
Come richiederlo
Non occorre presentare alcuna richiesta per accedere al bonus. Si riceve in automatico lo sconto in bolletta qualora si possiedano i requisiti. Il contributo sarà infatti accreditato direttamente in bolletta.
Quanto vale il bonus
Per quanto riguarda gli importi, a stabilirne il valore è direttamente l’Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.
Il dato viene aggiornato entro il 31 dicembre dell’anno precedente e sul sito dell’Autorità è possibile calcolare l’importo del bonus gas per Comune, tipologia di utilizzo del gas e numero di componenti del nucleo familiare. Per verificare invece a quanto ammontano i bonus sociali elettrico, gas e idrico.
I requisiti
Sempre sul sito ufficiale, l’Arera elenca tutti i requisiti necessari, oltre alla soglia Isee, per accedere al Bonus bollette. Occorre precisare che ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas o idrico – per anno di competenza della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), necessaria per presentare l’Isee. Ecco di seguito i requisiti:
- un membro del nucleo familiare, così come attestato nell’Isee, deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica;
- la tariffa deve fare riferimento a usi domestici (cioè essere legata a una fornitura in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente attivo (cioè l’erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità;
- in alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare Isee deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) di gas naturale e/o idrica per uso civile e attiva.