L’Assegno unico universale (Auu) 2025 è stato aggiornato con le nuove tabelle Inps, che riportano gli importi ricalcolati in base alla variazione dell’inflazione. Con un adeguamento del +0,8%, cambiano gli importi minimi e massimi per ogni fascia Isee. Inoltre, l’Inps conferma le maggiorazioni per nuclei numerosi, figli disabili e madri under 21.
Per chi ha già presentato la domanda negli anni precedenti, non sarà necessario fare richiesta, ma bisognerà solamente aggiornare l’Isee per evitare di ricevere l’importo minimo. I nuovi importi saranno visibili già nell’assegno di febbraio, ma bisognerà attendere il mese di marzo per ricevere l’adeguamento dell’assegno di gennaio. Vediamo nel dettaglio quali sono i nuovi importi e come cambiano le fasce Isee nel 2025.
Indice
Assegno rivalutato, aumentano gli importi
A partire dal 1° gennaio 2025, l’Assegno unico viene rivalutato in base all’inflazione, con un incremento del +0,8% rispetto all’anno precedente. Questo comporta una modifica degli importi che ricevono le famiglie, ma cambia anche le soglie Isee. Le principali novità includono del 2025 infatti sono:
- l’aumento proporzionale degli importi minimi e massimi;
- le maggiorazioni confermate per figli con disabilità, madri giovani e nuclei numerosi;
- il bonus per il secondo percettore di reddito;
- l’aggiornamento automatico per chi ha già fatto domanda.
Chi non presenta l’Isee aggiornato entro giugno 2025, riceverà automaticamente l’importo minimo fino all’invio della nuova Dsu.
Quali sono gli importi e come cambiano nel 2025?
Gli importi aggiornati per l’Assegno unico 2025 sono stati pubblicati dall’Inps nella circolare n. 33 del 04 febbraio 2025. Nella seguente tabella sono riportati i nuovi valori in base alle fasce Isee:
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Gli importi e le maggiorazioni presenti nella tabella saranno visibili dal pagamento del mese di febbraio 2025. Invece gli adeguamenti relativi al primo mese dell’anno, quelli del mese di gennaio 2025, saranno corrisposti a partire dalla mensilità di marzo 2025.
Quali sono le fasce Isee e chi deve aggiornare la domanda?
L’Inps ha stabilito che, per continuare a ricevere l’Assegno unico con l’importo corretto, è necessario aggiornare l’Isee. La richiesta di Isee a inizio anno è una pratica utile per ottenere o mantenere diversi aiuti e incentivi.
L’Assegno unico continua a essere destinato alle famiglie con:
- figli minorenni a carico;
- figli maggiorenni fino a 21 anni (se studenti, tirocinanti o in cerca di lavoro);
- figli disabili senza limiti di età.
Inoltre, restano attive le maggiorazioni per:
- le mdri under 21;
- le famiglie con almeno tre figli;
- i figli con disabilità;
- i nuclei con entrambi i genitori percettori di reddito.