L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori lancia l’allarme: rispetto al 2022, gli italiani spenderanno di più per il Natale. La stangata riguarda gli addobbi (+19%) e i regali tecnologici di ultima generazione (+14%), emerge un dato davvero poco rassicurante che riguarda i rincari sul cibo. I prodotti alimentari vedono infatti un incremento medio del 12%: cenoni e pranzi in famiglia diventano un lusso per pochi. Nonostante sia in crescita la percentuale di cittadini che ha deciso di non fare regali (+7,2%), saranno davvero pochi quelli che rinunceranno ai momenti conviviali. E che si troveranno quindi a spendere molto di più il 25 dicembre e a Capodanno.
Quali sono i cibi che costano di più sotto Natale e Capodanno
Ad aumentare sono anche i beni di prima necessità.
Prodotti alimentari | Prezzi del 2022 | Prezzi del 2023 | Variazione percentuale |
Cotechino precotto | 11,30 € | 12,78 € | 13% |
Zampone | 14,34 € | 16,80 € | 17% |
Lenticchie (confezione da 1 kg) | 7,74 € | 9,61 € | 24% |
Mielte (barattolo 250g) | 6,20 € | 6,64 € | 7% |
Spumante premium | 26,93 € | 30,51 € | 13% |
Prosecco | 13,32 € | 14,40 € | 8% |
Salmone (confezione da 300g) | 24,50 € | 26,99 € | 10% |
Torrone (confezione da 250g) | 10,17 € | 12,50 € | 23% |
Panettone | 13,40 € | 14,60 € | 9% |
Pandoro | 13,90 € | 14,62 € | 5% |
Vino da tavola | 9,90 € | 10,25 € | 4% |
Mix di frutta secca (confezione da 500 g) | 7,98 € | 9,81 € | 23% |
Fichi secchi (250g) | 8,99 € | 9,88 € | 10% |
Datteri | 2,48 € | 2,82 € | 14% |
Parmigiano oltre 40 mesi (1 kg) | 24,50 € | 27,20 € | 11% |
Salame | 18,50 € | 18,90 € | 2% |
Sono i prodotti tipici del Natale a subire i rincari più alti. Oltre ai dolci delle feste, il panettone e il pandoro, con rincari comunque sotto la media, rispettivamente del 9% e del 5%, balza in alto il prezzo delle lenticchie, in aumento del 24%, e del torrone, in aumento del 23%. Rilevante anche la crescita del prezzo dello zampone, del 17%, dei datteri, del 14%, e di cotechino e spumante, del 13%.
Il cibo è il regalo di Natale più gettonato del 2023
Sostenibilità e utilità sono le parole d’ordine dei regali di Natale del 2023. Nonostante i rincari sul cibo, riporta l’ONF, sotto l’alberello ci sarà tantissimo food, soprattutto a chilometro zero. Miele, vini, formaggi, prodotti tipici o fatti in casa, come marmellate, biscotti e liquori, saranno i veri protagonisti delle feste quest’anno.
Per gli acquisti si privilegiano i negozi di vicinato e i punti vendita di prelibatezze regionali e di alimenti a kilometro 0, con confezioni all’insegna del riciclo e del basso impatto ambientale. Sono poi in crescita, del 9% rispetto al 2022, anche i corsi di cucina, i percorsi di degustazione e i kit per cene gourmet. Regali di Natale sostenibili, utili e sempre graditi: parenti e amici quest’anno si prendono per la gola.
Come risparmiare con il cenone di Natale e Capodanno
Per risparmiare con i pasti sotto le feste, soprattutto per la cena della Vigilia di Natale, il pranzo del 25 dicembre e il cenone di Capodanno, ci sono alcuni trucchetti utili che è bene prendere in considerazione prima di fare spese folli. Ecco 8 consigli per chi intende ospitare parenti e amici a casa, fare bella figura e non spendere un patrimonio.
- Pianificare il menù. Sembra banale, ma scegliere piatti gustosi con ingredienti economici, ad esempio con portate a base di pasta, legumi e verdure di stagione, e programmare tutto con largo anticipo permette di abbattere notevolmente i costi.
- Approfittare di sconti e offerte. Già da ora è possibile andare alla ricerca di promozioni all’interno delle grandi catene, soprattutto per alimenti a lunga conservazione o secchi. Si possono anche utilizzare app con coupon e cashback.
- Usare le scatole anti-spreco. Sono sempre di più i supermercati e le applicazioni che offrono il servizio di prenotazione e ritiro di scatole anti-spreco, contenenti verdure e freschi in scadenza o prossimi a marcire. Si può usare il contenuto di queste box per preparare il cibo in anticipo o congelare i singoli ingredienti che serviranno a ridosso delle feste.
- Evitare il cibo precucinato. Cucinare a casa è in genere più conveniente rispetto ai prodotti già cucinati da ristoranti e supermercati. Passare il tempo davanti ai fornelli sotto le feste è inoltre un’ottima attività per creare emozionanti ricordi in famiglia.
- Organizzare cena condivise. In caso di feste particolarmente numerose, si può optare per una cena condivisa in cui ogni ospite porterà un piatto. Ci sarà cibo in abbondanza e costi e preoccupazioni non ricadranno solo su una persona.
- Scegliere bevande economiche. Acquistare il vino in enoteca e bevande frizzanti al discount sono buone soluzioni per evitare il salasso delle etichette.
- Decorare con il fai-da-te. Un centrotavola di impatto può essere creato con frutta, bacche, fiori, candele e addobbi dell’albero di Natale inutilizzati, riciclando solo cose presenti già in casa. Non serve poi spendere in tovaglie, tovaglioli e piatti a tema, soprattutto quelli di plastica monouso e dannosi per l’ambiente.
- Ridurre gli sprechi. Acquistare e cucinare quantità esagerate di cibo non è mai una buona idea. Meglio optare per porzioni piccole e adatte a tutti e per piatti i cui avanzi possano essere utilizzati anche nei giorni successivi.