Il rincaro dei prezzi del carburante che ha interessato tutta la seconda parte dell’anno appena concluso sta mettendo in ginocchio diversi milioni di cittadini e contribuenti italiani. Nessuno dei combustibili è rimasto escluso dall’aumento della spesa: dalla benzina al gasolio, dal gas metano fino anche all’innovativo impianto elettrico, tutti i settori hanno risentito del rialzo del costo delle materie prime, con conseguenze tangibili per tutti i consumatori.
All’interno di questo scenario, quali sono le prospettive per risparmiare di più nel 2022? Chiaramente bisogna seguire l’andamento del prezzo dei diversi carburanti, orientando le proprie preferenze laddove il costo risenta meno dell’impennata delle tariffe. Ma – al netto dell’alimentazione – anche la scelta del tipo di automobile può risultare fondamentale per evitare di incorrere in spiacevoli sorprese durante i prossimi dodici mesi.
E così appare utile – analizzando e rimodulando i dati diffusi dalle case automobilistiche e dalle diverse associazioni di categoria – stilare una breve classifica su quali siano i modelli più convenienti in base alle prestazioni registrate durante l’anno 2021. Di seguito la graduatoria per ogni diverso carburante.
Indice
Benzina: le tre auto più convenienti
La migliore delle auto a benzina provate nel 2021 è la Hyundai Bayon che con la motorizzazione mild hybrid 1.0 T-GDI (100 CV, 48V) si assicura il primato annuale con una strepitosa media di 3,75 litri/100 km (26,67 km/l) e una spesa di 23,21 euro per il carburante del viaggio. Si tratta del quarto miglior risultato di sempre tra le auto a benzina.
Subito dietro la Bayon troviamo un’altra coreana a benzina mild hybrid, la Hyundai i30 (motore 1.0 MHEV da 120 CV) che registra 3,90 litri/100 km (25,6 km/l). Il terzo gradino del podio consumi reali a benzina del 2021 se lo guadagna la Skoda Octavia Wagon 1.0 e-TEC, altra mild hybrid con cambio automatico DSG che segna un’ottima media di 4,05 litri/100 km (24,69 km/l).
Diesel: le tre auto più convenienti
Il crollo di vendite delle auto alimentate a gasolio si riflette nelle poche novità diesel provate nel 2021. Fra le cinque vetture testate primeggia la nuova Citroen C4 BlueHDi 130 – con cambio automatico e 8 marce – che entra nella Top 10 assoluta della classifica dei consumi reali con i suoi 3,35 litri/100 km (29,85 km/l).
Sul secondo gradino del podio c’è la rinnovata Opel Grandland 1.5 diesel con 130 CV e cambio automatico a 8 marce, che mette a segno un ottimo risultato di 3,75 litri/100 km (26,67 km/l). Terza è la Ford Kuga diesel in versione mild hybrid (da 150 CV) che arriva a consumare 4,30 litri/100 km (23,26 km/l).
Oltre a risparmiare sul carburante, ricordiamo, si può anche richiedere il cashback del pedaggio autostradale ma solo per rallentamenti dovuti a incidenti o cantieri. Inoltre si dovrebbe controllare quando cadono in prescrizione i bolli auto non pagati anche se non si dovrebbero mai far accumulare ritardi e regolarizzare sempre i pagamenti.
Metano: le tre auto più convenienti
Fra le tre auto a metano provate nel 2021 stravince nei consumi la Skoda Octavia Wagon 1.5 G-TEC, forte di una strabiliante media di 2,65 kg/100 km (37,74 km/kg) e una spesa di appena 9,24 euro di gas. Praticamente un record, visto che al momento della prova il metano costava ancora 0,969 euro/kg e non i quasi 2 euro di oggi.
Seconda si classifica la Volkswagen Polo 1.0 TGI 90 CV che riporta una media di consumo di 3,40 kg/100 km (29,41 km/kg). Appena più alti i consumi della terza in graduatoria, la Skoda Scala che con lo stesso motore 1.0 TGI arriva a 3,45 kg/100 km (28,99 km /kg).
Elettrico: le tre auto più convenienti
La vera impresa nei consumi reali 2021 la fa la Renault Zoe R135, l’elettrica francese che mette a segno un nuovo record di consumi per le auto a batteria con una media di 11,0 kWh/100 km (9,09 km/kWh) sfruttando le temperature estive favorevoli alle elettriche. La spesa per il viaggio di 360 km è la più bassa di sempre: 8,53 euro di elettricità con ricarica domestica.
La seconda in graduatoria, un po’ a sorpresa, è un SUV medio di lusso come la BMW iX3 che ottiene una bella media di 13,8 kWh/100 km (7,25 km/kWh). Terza è invece la nuova Tesla Model Y che in versione Long Range AWD arriva a consumare 15,8 kWh/100 km (6,33 km/kWh). Ricordiamo che il Governo e il MITE hanno stanziato 90 milioni di euro per incentivare la mobilità elettrica con contributi del 40% per l’acquisto e l’installazione di colonnine. Il bonus colonnine elettriche è aperto alle persone fisiche, società e enti commerciali, con una domanda consentita per ciascun richiedente.