Si avvicina sempre di più la fusione tra Fastweb e Vodafone, con l’azienda italiana di telecomunicazioni pronta ad acquisire l’operatore. Una mossa importante, con le trattative che sarebbero ben avviate e addirittura prossime a concludersi, che però fa nascere parecchi interrogativi. A porsi domande sull’operazione, su tutti, sono i clienti di Vodafone che temono nuove tariffe svantaggiose passando, di fatto, da un operatore all’altro, ma anche gli stessi di Fastweb non dormono sonni tranquilli col rischio che un nuovo cliente dell’azienda possa portare a rincari nel futuro. Cosa cambierà quindi per i clienti di uno e dell’altro gestore prossimi alla fusione?
Fastweb e Vodafone vicini alla fusione
Come già successo in passato a Wind e Tre, ora sono Vodafone e Fastweb a trattare per una fusione che avrebbe dell’incredibile. Dopo aver intavolato le trattative con Iliad, con un risiko del mercato delle telecomunicazioni pronto a prendere il via, Vodafone sembrerebbe aver scelto il suo destino, con le strade che porterebbero direttamente tra le braccia del gruppo delle comunicazioni svizzero Swisscom SA.
Secondo quanto trapela, infatti, Fastweb sarebbe davvero a un passo dal chiudere l’operazione, acquisendo di fatto Vodafone e tutti i suoi clienti. Trattative che, dovessero concludersi come auspicato, porterebbero al cambio del volto del mondo delle telecomunicazioni.
Sì, perché dalla fusione di Vodafone e Fastweb, senza tanti giri di parole, è vero che ci sarebbe un operatore telefonico in meno in piazza, ma di certo uno molto più grande in circolazione. E il duo, fondendosi, darebbe vita a quello che si prospetta essere il più grande operatore in Italia, da oltre sette miliardi di euro di ricavi annui. Ed è qui che nascono quindi i dubbi dei clienti, di uno e dell’altro, perché le nuove offerte commerciali si arricchiranno con un mix di tecnologie delle due portando a proposte davvero interessanti.
Le trattative, secondo quanto trapela, oscillerebbero tra i 7 e gli 8 miliardi messi sul tavolo da Swisscom per acquistare l’attività in Italia di Vodafone.
Cosa cambia per i clienti Fastweb e Vodafone
Ma cambierà davvero qualcosa? Di certo, dal punto di vista prettamente tecnologico, sì. È un dato di fatto che l’unione delle infrastrutture dei due operatori porterà di certo a una miglioria per i clienti di una e dell’altra, con reti più stabili e veloci e una copertura maggiore sull’intero territorio nazionale.
Tutto questo, però, potrebbe anche avere una traduzione economica non indifferente. Infatti, con la fusione, i clienti di Vodafone Italia diventeranno Fastweb e l’operatore del gruppo Swisscom potrebbe decidere di modificare le condizioni economiche dei contratti in essere. Premesso che lo stesso trattamento potrebbe essere riservato ai clienti già Fastweb e che inizialmente i vecchi contratti non cambieranno se non dal punto di visa della denominazione dell’operatore che fornisce il servizio, non sarà una modifica silenziosa.
Le eventuali variazioni, infatti, devono essere eseguite rispettando le regole, ovvero con comunicazione a ogni cliente della modifica delle condizioni economiche con un preavviso di almeno 30 giorni. Periodo, questo, in cui il cliente può recedere senza penali e senza costi di disattivazione.