La Borsa di Parigi risponde male ai rumors su Carrefour, col colosso della vendita al dettaglio che rischia una multa salatissima dal governo francese. Il ministero dell’Economia transalpina, infatti, avrebbe messo l’azienda sotto la lente di ingrandimento per possibili pratiche abusive con gli affiliati, provocando di fatto uno squilibrio nelle relazioni contrattuali con i negozi in franchising. E alla notizia della possibile sanzione pecuniaria di oltre 200 milioni, il titolo è crollato, con una flessione del 9% che ha portato la quotazione ai minimi da tre anni. Non una buona notizia per Carrefour, che però è pronto a presentare eventuale ricorso nel caso in cui l’indiscrezione lanciata fosse confermata.
Carrefour rischia la multa salata
I rumors sulla possibile multa milionaria ai danni di Carrefour sono stati lanciati dal quotidiano La Lettre, che è entrato in possesso di un documento in cui il ministero dell’Economia francese avrebbe avanzato la richiesta della sanzione al gruppo. Una multa da 200 milioni per “pratiche abusive commesse da quest’ultima a danno dei suoi affiliati e dei locatari”, un’accusa che metterebbe sotto scacco l’azienda.
Nel documento di oltre 160 pagine presentato, infatti, da rue de Bercy sono certi delle pratiche scorrette del colosso della distribuzione al dettaglio, con gli affiliati Carrefour, dunque, che sarebbero sempre stati messi in una posizione di svantaggio rispetto all’azienda.
Un aspetto, fa sapere il dicastero parigino, non di poco conto e che sarebbe “risolvibile” con la sanzione ai danni della società che opera a livello globale con una rete di supermercati vincente.
Il titolo crolla in Borsa
Vincente in tutto il mondo, con risultati ottimi nei Paesi in cui opera. Ma con una indiscrezione su una multa in arrivo che ha di fatto affossato il titolo. La Borsa di Parigi, infatti, non ha preso per niente bene la notizia della possibile multa, facendo crollare le quotazioni di Carrefour.
Dopo i rumors arrivati lunedì, infatti, il titolo del big francese della grande distribuzione accusa una flessione del 9% a 13,22 euro, ai minimi dal 2020 ed è il fanalino di coda sia dell’indice Cac 40 (+0,16%), sia dello Stoxx Europe 600.
Una situazione che lascia dubbiosi gli investitori che stanno ancora cercando di analizzare meglio gli scenari e le possibili ripercussioni delle prossime elezioni legislative in Francia.
Carrefour pronto al ricorso
Ma intanto il gruppo non resta con le mani in mano a osservare quanto succede, anzi è pronto a correre ai ripari. Se una sola indiscrezione è stata capace di mandare ko il titolo, con pesanti ripercussioni economiche nel presente e nel futuro prossimo, l’eventuale multa potrebbe fare ancora peggio.
Motivo per cui da Carrefour è in arrivo il possibile ricorso alla multa che verrà comminata dal ministero dell’Economia francese, con la decisione di rue de Bercy che sarà contestata. Come annunciato ad Afp, infatti, l’azienda è certa di aver operato nel giusto modo e che le accuse rivolte dal dicastero non solo sono false, ma anche causa di un danno di immagine che potrebbe avere conseguenze nell’economia e negli affari del gruppo.
Una situazione che di certo non si fermerà alle indiscrezioni di La Lettre, con entrambe le campane della storia che proveranno a far valere la propria posizione e verità sull’altra.