La morte improvvisa della Regina Elisabetta II ha lasciato tutto il mondo stupito e proiettato il Regno Unito nello sconforto per la perdita della storica regnante. Con i suoi 70 anni sul trono, Elisabetta è infatti stata la sovrana d’Inghilterra più longeva e, nonostante i suoi 96 anni, la sua scomparsa ha sorpreso tutti. L’aggravarsi delle condizioni di salute nella giornata di giovedì 8 settembre e il successivo decesso sono avvolti nel mistero più totale, tra chi ipotizza che la Regina sia stata vittima di un incidente e chi, invece, pensa che sia morta per problemi legati all’età.
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Le cause della morte della Regina
A cercare di svelare quelle che potrebbero essere state le cause della morte di Elisabetta è stato Il Messaggero. Il quotidiano italiano, che cita fonti vicine alla Casa Reale, ha infatti ipotizzato che il decesso di Sua Maestà sia legato a un incidente domestico avvenuto di recente a Balmoral, tenuta scozzese dove la Regina stava passando come ogni anno le sue vacanze estive. L’indiscrezione, che arriva dal Regno Unito, è che la 96enne sia caduta qualche giorno fa e nelle ore successiva abbia riportato dei traumi che avrebbero fatto via via preoccupare sempre più i medici.
Nel giro di poche ore, infatti, la Regina sarebbe stata visitata da alcuni medici che le avrebbero raccomandato assoluto riposo. Ecco perché, nei giorni precedenti al decesso, Elisabetta II ha dapprima rinunciato a tenere una conferenza su Zoom con il suo Consiglio Privato e poi, giovedì, è arrivata la comunicazione sulla preoccupazione dello staff medico che la stava seguendo.
L’ultima immagine, quella di martedì con con la neo premier Liz Truss, evidenzia poi delle ferite alle mani di Elisabetta che nelle ore precedenti potrebbe essere stata curata con delle flebo per essere rimessa in forza in vista dell’importante evento che ha permesso al governo di avviare i lavori prima della tragica scomparsa della 96enne.
Funerale e rebus sulla sepoltura
Da giovedì 8 settembre, giorno della morte della Regina, è partito il cosiddetto “D-Day” che, in 10 giorni, porterà alla celebrazione dei funerali Reali e alla successiva sepoltura di Sua Maestà. Dalle ore successive al decesso di Elisabetta, di cui si è parlato anche per via dell’immenso patrimonio, è partito il rebus sulla data delle esequie che, secondo quanto riferito da Buckingham Palace, si terranno lunedì 19 settembre a Londra. La giornata, come concordato col governo britannico, sarà non lavorativa.
Saranno comunque 10 giorni colmi di impegni e commozione per la Famiglia Reale, pronta all’addio all’amata Regina, ma ancora è mistero su dove Elisabetta potrà riposare in pace. Due le ipotesi al vaglio: la Cappella di San Giorgio nel castello di Windsor o nel Royal Valut. L’interrogativo è nato dopo la sepoltura di Filippo al Royal Valut, con Elisabetta che quindi potrebbe essere sepolta accanto all’amato marito scomparso nell’aprile 2021.
Nella Cappella di San Giorgio, a Windsor, sono sepolti il padre Giorgio (Re Giorgio VI), la regina madre Elisabetta e la sorella Margaret. Diversi sono i nomi di spicco all’interno della Cappella che ha visto la sepoltura anche di Edoardo IV, Enrico VI, Elisabetta Woodville, Edoardo VII e Alessandra di Danimarca, Amelia di Gran Bretagna, Augusta di Gran Bretagna, Carlotta del Galles e Carlotta di Meclemburgo-Strelitz, Giorgio III, Giorgio IV, Augusta Sofia d’Inghilterra e Giorgio V. Per la Famiglia Reale, e soprattutto per Elisabetta II, la Cappella è sempre stata importante tanto da celebrare diversi matrimonio come quello di Harry e Meghan nel 2018.
Una volta archiviato il lutto Reale, ci sarà spazio alla vera e propria rivoluzione riguardo a monete e inno.