Ancora problemi per Chiara Ferragni e le sue aziende, dopo il caso Balocco, che ha portato ha un’indagine per truffa aggravata, le ultime notizie parlano di altri contratti a rischio con Pantene, Morellato e Monnalisa.
Ferragni, le ultime news
È forse uno dei casi mediatici di cui si parla di più nelle ultime settimane, probabilmente perché coinvolge una delle persone più in vista in Italia. Le news su Chiara Ferragni si susseguono e, come vedremo, non sono di certo buone.
I dati confermano la perdita di consensi (secondo il sito Not Just Analitics, l’influencer avrebbe perso oltre 226mila follower dal 12 dicembre a oggi) il che si traduce in un danno di non poco conto per la visibilità che fino ad ora le ha permesso di guadagnare grazie ai social. Ad essere maggiore, però, è il danno di immagine a cui la vicenda Balocco l’ha esposta, tanto da attirarsi le critiche di diversi utenti sul web, persino di chi fino ad ora l’ha seguita con entusiasmo.
Sull’accusa di truffa aggravata ne abbiamo già parlato e ormai chiunque si è più o meno fatto un’idea. Delle indagini e dell’eventuale condanna se ne occuperanno i tribunali e le autorità competenti, mentre la task force della Ferragni (fatta di esperti di comunicazione e legali) cerca di capire come recuperare credibilità, rilanciando il brand della propria cliente.
Non solo su Instagram perché le maggiori grane per Chiara Ferragni stanno arrivando soprattutto fuori dal web, con le aziende che decidono di recidere dai contratti oppure non rinnovano le partnership che l’hanno coinvolta o l’avrebbero coinvolta nel 2024. Dopo Safilo Group e Coca Cola, adesso anche Pantene, Morellato e Monnalisa pare siano decisi a tirarsi indietro.
A rischio anche i contratti tra Ferragni e Pantene, Morellato e Monnalisa
Secondo quanto riportato da Domani, tra le collaborazioni di Chiara Ferragni a rischio, ci sarebbero anche quelle con Pantene, Morellato e Monnalisa. Si tratta però di indiscrezioni, non confermate (né smentite) dalle aziende che sono state contattate, tranne nel caso di Monnalisa, il brand che produce abiti per bambini starebbe infatti “facendo valutazioni”. Lo ha riferito la direttrice creativa del marchio, Barbara Bertocci a Repubblica.
La squadra che gestisce i contratti della Ferragni e le sue comunicazioni, al momento, ha detto inoltre di non sapere nulla. L’influencer, invece, continua a non rilasciare dichiarazioni ufficiali dopo il video di scuse pubblicato su Instagram (prima dell’indagine aperta nei suoi confronti, dove parlava di “errore di comunicazione”, quando ancora non erano venute a galla anche le operazioni commerciali – anche queste sponsorizzate come benefiche – con le uova di Pasqua, i biscotti Oreo e la bambolina Trudi).
Su Instagram ha condiviso un messaggio dove ringraziava chi le era stato vicino in questi giorni difficili, dopo di che ha ripreso a condividere foto e video che la ritraggono con i propri figli, in famiglia o intenta a sfoggiare qualche outfit allo specchio.
In risposta all’apertura dell’inchiesta per truffa, però, Ferragni ha affermato di avere piena fiducia nella magistratura con cui sta collaborando alle indagini. “Sono serena perché ho sempre agito in buona fede”, ha detto. Dopo di che il silenzio online, il più lungo da quando ha iniziato.