Anche se travolto da problematiche legate a bilanci e conti societari in rosso, nonché da un’involuzione a livello tecnico, quello italiano resta per molti il campionato di calcio più bello del mondo. La grande prestazione delle squadre nostrane in ambito europeo – dalla Champions League all’Europa League, passando per la Conference League – ha poi riacceso positivamente i riflettori del mondo sulla Serie A.
In Italia giocano molti calciatori di primissimo ordine internazionale, con relativi ingaggi da capogiro (anche se non si arriva ai livelli della Premier League inglese, come nel caso del super bomber Haaland). Anche gli allenatori, però, si difendono bene. Nonostante i club del massimo campionato italiano vengano da una stagione di sostanziale spending review, gli stipendi dei tecnici appaiono tutt’altro che contenuti. La classifica degli allenatori più pagati di Serie A mostra che, rispetto al campionato 2021/22, all’inizio di questa stagione i mister delle 20 squadre di Serie A hanno visto aumentare i propri salari, passando da un totale aggregato di circa 40 milioni a circa 42,8 milioni di euro.
Oltre la metà guadagna più di un milione di euro netti l’anno, senza contare eventuali bonus previsti per il raggiungimento di determinati obiettivi. Per un monte ingaggi totale che si aggira sui 50 milioni di euro.
Indice
I club italiani che pagano due (o più) allenatori
In fondo, la classifica degli allenatori più pagati della Serie A presenta poche sorprese, anzi pochissime, rispetto alla scorsa stagione. In testa si trovano ovviamente i mister di squadre con più possibilità economiche. Non poteva però mancare l’eccezione che conferma la regola: Andrea Sottil, guida tecnica dell’Udinese, registra un ingaggio di “soli” 300mila euro per un contratto annuale.
Ci sono anche club che pagano due allenatori: è il caso della Sampdoria, che ha chiamato Dejan Stankovic (stipendio da 0,7 milioni di euro) al posto di Marco Giampaolo, che guadagna 1,2 milioni di euro. Anche il Monza, alla sua primissima esperienza in Serie A, ha scelto Raffaele Palladino (il mister più giovane del nostro campionato, il cui salario conta “appena” 0,2 milioni) per sostituire l’esonerato Giovanni Stroppa (che invece aveva firmato un contratto da un milione a stagione). La Salernitana ha invece salutato Davide Nicola (800mila euro) per accogliere Paulo Sousa.
Il caso del Verona appare ancora più singolare: dopo l’esonero di Gabriele Cioffi (che ha firmato un contratto da un milione di euro a stagione), gli scaligeri hanno fatto sedere in panchina Salvatore Bocchetti, che però non detiene ancora il patentino da allenatore; ecco perché al suo fianco è arrivato l’esperto Marco Zaffaroni. Anche la Cremonese paga due mister: l’esonerato Massimiliano Alvini (che secondo alcune fonti guadagnava 400mila euro) e l’attuale tecnico Davide Ballardini.
La classifica degli allenatori più pagati della Serie A
In cima alla classifica degli allenatori “paperoni” della Serie A resta stabilmente il timoniere della Juventus, Massimiliano Allegri, con uno stipendio di 7 milioni di euro. Stessa cifra anche per lo “Special One” José Mourinho, alla guida della Roma, che nella scorsa stagione ne ha incassati anche 10 milioni dal Tottenham, club inglese con cui era sotto contratto prima di passare alla Magica. Nel 2021/2022 gli Spurs hanno infatti pagato al tecnico portoghese la differenza tra l’ingaggio di Premier League (17 milioni) e quello italiano (7 milioni).
Sul gradino più basso del podio troviamo l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, il cui salario è salito a 5,5 milioni netti a stagione dai 4 milioni del campionato precedente. Segue il tecnico del Milan, Stefano Pioli, che percepisce 4 milioni di euro l’anno. E l’allenatore della capolista Napoli? Forse è questa la vera sorpresa: Luciano Spalletti, con un ingaggio di circa 3,2 milioni di euro a stagione, si posiziona “soltanto” al quinto posto, davanti al conterraneo toscano Maurizio Sarri, che per guidare la Lazio percepisce 3 milioni netti a stagione.
Ecco di seguito la classifica completa degli stipendi dei tecnici di Serie A:
- Massimiliano Allegri (Juventus): 7 milioni di euro netti
- José Mourinho (Roma): 7 milioni
- Simone Inzaghi (Inter): 5,5 milioni
- Stefano Pioli (Milan): 4 milioni
- Luciano Spalletti (Napoli): 3,2 milioni
- Maurizio Sarri (Lazio): 3 milioni
- Gian Piero Gasperini (Atalanta): 3 milioni
- Ivan Juric (Torino): 2 milioni
- Thiago Motta (Bologna): 2 milioni
- Vincenzo Italiano (Fiorentina): 1,7 milioni
- Alessio Dionisi (Sassuolo): 850mila euro
- Dejan Stankovic (Sampdoria): 700mila euro
- Paolo Zanetti (Empoli): 600mila euro
- Luca Gotti (Spezia): 500mila euro
- Marco Baroni (Lecce): 450mila euro
- Andrea Sottil (Udinese): 300mila euro
- Raffaele Palladino (Monza): 200mila euro
- Paulo Sousa (Salernitana): dato non disponibile
- Davide Ballardini (Cremonese): dato non disponibile
- Marco Zaffaroni (Hellas Verona): dato non disponibile
Gli allenatori più pagati d’Europa
Manco a dirlo, sono i tecnici della Premier League inglese i più pagati d’Europa. Sopra tutti svetta Pep Guardiola, che al Manchester City guadagna 24 milioni di euro all’anno. Dietro di lui il collega del Liverpool, Jurgen Klopp, con 18 milioni netti. Sul podio inglese anche l’italiano Antonio Conte, appena esonerato dal Tottenham, che ha firmato un contratto da 16 milioni di euro a stagione.
C’è però un tecnico che è praticamente fuori categoria e che percepisce un salario ben più alto: l’allenatore dell’Atletico Madrid, Diego Pablo Simeone. Tra stipendio, bonus e accordi di sponsorizzazione, l’argentino porta a casa la bellezza di 40 milioni di euro lordi l’anno.