Dopo 15 stagioni di onorata carriera in Formula 1, condite da ben quattro titolo mondiali e 53 GP vinti, Sebastian Vettel ha deciso di dire basta al mondo delle corse. Il pilota tedesco, dal passato in tinta Rosso Ferrari, ha deciso di appendere casco e guanti al chiodo al termine della stagione 2022, la seconda di fila corsa con Aston Martin.
Con 35 primavere alle spalle, il tedesco di Heppenheim ha deciso di annunciare il proprio ritiro con una mossa non proprio da lui, ovvero aprendo un profilo social e lasciandosi andare in un lungo videomessaggio nel quale ha spiegato il perché dell’addio alla F1.
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Vettel si ritira dalla F1, le motivazioni
La decisione di dire addio al mondo della Formula 1 è stata annunciata da Vettel dopo diverse settimane di riflessione. Il tedesco classe 1987, che ha compiuto da poco 35 anni, ha infatti rimandato più volte l’annuncio per essere sicuro al 100% della propria decisione che oggi, giovedì 28 luglio 2022, è stata comunicata via social.
Poco dopo le 12, infatti, il tedesco è sbarcato sui social con un profilo Instagram aperto col primo contenuto bomba, il suo ritiro. In un lungo videomessaggio, girato in tedesco e in inglese, il quattro volte iridato si è presentato come Sebastian, un ragazzo di 35 anni che ha tante passioni oltre la F1 e tanti interessi anche fuori dalla pista: “Sono un papà di tre bambini e marito di una donna fantastica, per me è molto chiaro che, essendo padre, voglio passare più tempo con la mia famiglia“.
Ma non solo. Vettel, infatti, ha spiegato: “La decisione di ritirarmi è stata una decisione difficile da prendere per me e ci ho dedicato molto tempo; a fine anno voglio prendermi un po’ più di tempo per riflettere su cosa farò dopo. Voglio dire grazie a tutti, non ultimi ai tifosi, senza il cui supporto appassionato la Formula 1 non potrebbe esistere. Ho avuto il privilegio di lavorare con molte persone fantastiche in Formula 1 negli ultimi 15 anni, ce ne sono troppe da menzionare e ringraziare. Negli ultimi due anni sono stato un pilota dell’Aston Martin Aramco Cognizant Formula One Team e, sebbene i nostri risultati non siano stati così buoni come speravamo, è molto chiaro per me che tutto è stato messo insieme per una squadra ha bisogno di correre ai massimi livelli per gli anni a venire”.
Quattro titoli e tanti successi
La carriera di Sebastian Vettel ha avuto inizio nel 2007, con la BMW–Sauber a Indianapolis, per poi passare nel 2008 alla Toro Rosso, team italiano che scommette su di lui e che lo vede chiudere alla prima stagione, con 35 punti e l’ottavo posto nel mondiale. È nel 2009 che arriva la svolta, col passaggio alla Red Bull col quale si apre la florida stagione dei mondiali. Dal 2010 al 2013, infatti, il pilota di Heppenheim vince quattro titoli consecutivi facendo diventare la scuderia di Milton Keynes vincente e imbattibile.
Nel 2014 arriva il passaggio in Ferrari, dove Vettel resterà fino alla fine della stagione 2020 senza però mai riuscire a ripetersi come in Red Bull. Nel corso dell’esperienza in Rosso arrivano ben 14 successi, ma non tali da permettere di conquistare il titolo con il box di Maranello. Nelle sei stagioni col Cavallino Rampante, infatti, arrivano due titoli da vice campione del mondo (alle spalle del solito Lewis Hamilton), un terzo e un quarto posto finale in classifica piloti.
I guadagni di Vettel
Tra i piloti ancora in attività Vettel è di certo uno dei più ricchi del paddock. In quella che sarà la sua ultima stagione in F1, quella del 2022, il tedesco ha portato a casa un contratto con Aston Martin di ben 13 milioni di euro, facendolo diventare il quinto pilota più ricco in pista quest’anno alle spalle di Hamilton, Verstappen (entrambi con contratti da 48 milioni), Alonso (17,5 milioni) e Lando Norris (14,5).
Vettel, nelle ultime stagioni, ha sempre percepito cifre monstre tra accordi di scuderia e sponsor. Nel 2021, in Aston Martin, ha guadagnato 14,2 milioni di euro, nell’ultimo anno in Ferrari nel 2020, invece, ben 35 milioni che lo hanno portato a essere il secondo più pagato alle spalle del solo Hamilton. Il più grande sponsor del tedesco è stato Tirendo, una società tedesca attiva in tutta Europa nella vendita di pneumatici e accessori auto online.