Il Botafogo vince la Copa Libertadores 2024 e diventa così l’ultima squadra qualificata tra le 32 partecipanti al Mondiale per club. Battendo l’Atletico Mineiro (3-1) nella finale della coppa sudamericana, la formazione brasiliana si è aggiudicata il posto rimasto ancora vuoto nel nuovo format Fifa in programma dal 15 giugno al 13 luglio negli Stati Uniti. Ufficializzato l’elenco delle contendenti si attende adesso il sorteggio del 5 dicembre a Miami, con il quale si andrà a comporre il tabellone.
Il nodo diritti Tv
Sul torneo fortemente voluto da Gianni Infantino restano però ancora grosse incognite, relative al meccanismo di scelta delle teste di serie, a date e orari delle partite, e soprattutto sui premi: secondo la Gazzetta dello Sport, il presidente della Fifa avrebbe promesso ai club ricavi totali per 2 miliardi di dollari, ma i diritti Tv non sono ancora stati assegnati.
La Fifa è impegnata da mesi in una corsa contro il tempo per garantire la copertura economica dell’evento, ma se di recente è riuscita ad annunciare i primi due sponsor ufficiali, la multinazionale degli elettrodomestici Hisense e il colosso della birra AB InBev, dal punto di vista mediatico sembrerebbe essere in alto mare.
Interrotto il dialogo con Apple su una base di un miliardo, sarebbe stata accantonata anche l’ipotesi di un finanziatore del progetto di distribuzione delle partite attraverso il canale Fifa+.
Sui diritti Tv del Mondiale per club Infantino si è dovuto scontrare con diverse difficoltà che hanno ridimensionato le sue rosee aspettative: i broadcaster non hanno nascosto le perplessità per una competizione ancora incompleta, che non ha trovato spazio tra i contratti già chiusi per le competizioni della stagione in corso.
In uno degli ultimi incontri con l’Associazione dei club europei (Eca), secondo il quotidiano inglese The Times, il capo della Fifa avrebbe promesso un totale di 600 milioni di euro di premi di partecipazione, circa 18-19 milioni di euro assicurati a ogni società per la sola presenza nel torneo.
Somma praticamente uguale ai 18,62 milioni che le squadre incassano come premio della Champions League 2024/25 prima di scendere in campo.
Nessuna informazione è stata resa nota però sul meccanismo di distribuzione dei bonus per vittorie o pareggi negli otto gironi previsti e per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta: anche in questo caso il modello sembrerebbe essere quello della nuova Champions, con ulteriori 25 milioni per i club che raggiungono gli ottavi e un totale di 100 milioni per la squadra che riuscirà ad arrivare in fondo alla competizione.
Un indizio sull’enigma montepremi lo ha dato Infantino, nell’intervento all’Olé Sports Summit Argentina 2024, affermando che la Fifa investirà “i profitti nel calcio di club di tutto il mondo” e “non tratterrà un centesimo“.
Le 32 squadre
Una torneo, insomma, a scatola chiusa per le 32 società partecipanti, che sembrano essere al momento una delle poche certezza su cui la Fifa sta costruendo il nuovo format del Mondiale per club. Di seguito l’elenco ufficiale dei club qualificati, in ordine alfabetico:
- Al Ahly (Egitto)
- Al Ain (Emirati Arabi Uniti)
- Al Hilal (Arabia Saudita)
- Atletico Madrid (Spagna)
- Auckland City (Nuova Zelanda)
- Bayern Monaco (Germania)
- Benfica (Portogallo)
- Boca Juniors (Argentina)
- Borussia Dortmund (Germania)
- Botafogo (Brasile)
- Chelsea (Inghilterra)
- Club Leon (Messico)
- Espérance Tunis (Tunisia)
- Flamengo (Brasile)
- Fluminense (Brasile)
- Inter (Italia)
- Inter Miami (Usa)
- Juventus (Italia)
- Manchester City (Inghilterra)
- Monterrey (Messico)
- Pachuca (Messico)
- Palmeiras (Brasile)
- Paris Saint-Germain (Francia)
- Porto (Portogallo)
- Real Madrid (Spagna)
- River Plate (Argentina)
- Salisburgo (Austria)
- Seattle Sounders (Usa)
- Sundowns (Sudafrica)
- Ulsan HD (Corea del Sud)
- Urawa Red Diamonds (Giappone)
- Wydad (Marocco)