Con la vittoria per 2-1 contro l’Albania hanno inizio anche gli Europei dell’Italia, una Nazionale come dimostrato nella sfida del debutto in Germania sempre più a trazione Inter. La prima partita del girone di Euro 2024 è stata decisa, nel bene e nel male, da tre giocatori nerazzurri: da una parte lo strafalcione di Federico Di Marco, che da un’improvvida rimessa laterale facilita il vantaggio degli avversari dopo appena 28 secondi, battezzando un inizio di torneo da horror; dall’altra i gol segnati da Alessandro Bastoni e Nicolò Barella, grazie ai quali la squadra di Luciano Spalletti riesce a ribaltare il risultato e a portare a casa una vittoria fondamentale per le sorti del gruppo.
Che la società Campione d’Italia fosse la più rappresentata nella formazione azzurra era già assodato, ma, oltre al prestigio, per ogni giocatore convocato dalla Nazionale l’Inter e gli altri club ricevono in cambio dei bonus da parte dell’Uefa. Quanto incassano, dunque, le società per ogni calciatore agli Europei?
I campionati e le squadre italiane più rappresentate a Euro 2024
Il tema dei giocatori “prestati” dalle squadre di calcio alle rispettive rappresentative è un tema dibattuto da tempo: diversi club in Italia e nel mondo rivendicano il valore di veri e propri asset dei propri tesserati, che in caso di infortuni con la maglia del proprio Paese possono comportare un danno economico alla società di appartenenza.
Per questo la Uefa ha predisposto un fondo per rimborsi destinati ai club europei che mettono a disposizione delle nazionali i propri calciatori, attraverso il Club Benefit Programme.
Per il periodo 2020-2024 l’organismo di governo del calcio europeo ha stanziato in totale 240 milioni di euro, dei quali 140 milioni saranno distribuiti alle squadre i cui giocatori risultano impegnati agli Europei in Germania, con importi stabiliti sulla base di questi criteri:
- numero di giocatori selezionati per una squadra nazionale che si è qualificata per Uefa Euro 2024;
- numero di giorni in cui ogni giocatore è stato nella fase finale del torneo, a partire da dieci giorni prima della prima partita della sua nazionale e fino al giorno dopo l’ultima partita della rappresentativa;
- la categoria Fifa dei club, secondo le ultime linee guida stabilite nella relativa Circolare Fifa. La Uefa si baserà in linea di principio sulla categoria del club indicata nel Sistema di Trasferimento Fifa (TMS) entro il 1° luglio 2024 (questa dipende dal contesto in cui il club gioca).
Tre le categorie previste dalla Fifa per il riconoscimento degli indennizzi, alle quali corrispondono una cifra che per Euro 2024 è stimata secondo questi valori:
- Categoria 1: 10.000 euro al giorno
- Categoria 2: 6.670 euro al giorno
- Categoria 3: 3.330 euro al giorno
L’Uefa calcolerà l’ammontare esatto della cifra giornaliera, da distribuire ai club per ognuno dei calciatori sulla base delle diverse categorie, soltanto al termine degli Europei.
In ogni caso le cifre messe a disposizione vengono erogate a determinate condizioni:
- i pagamenti vengono effettuati solo ai club che appartengono a un’associazione membro della Uefa. Pertanto, un giocatore registrato per un club extraeuropeo non viene conteggiato;
- non possono essere assegnati benefit ai giocatori senza club;
- in tutti i casi, i club che beneficeranno di questi pagamenti sono quelli con cui i giocatori interessati erano registrati durante il periodo di rilascio considerato. Per evitare dubbi, né le associazioni nazionali né i giocatori che sono stati rilasciati alle loro squadre nazionali hanno alcun diritto o titolo su queste somme, che le associazioni nazionali sono tenute a trasferire interamente ai loro club.