Dopo giorni di tensione tra i rappresentanti dei partiti che compongono la ormai ex maggioranza di governo – vista la scadenza a giorni dell’esecutivo guidato da Mario Draghi, ancora in carica per i soli affari correnti – il decreto Aiuti bis è stato approvato in aula al Senato nella seduta pomeridiana dello scorso martedì 13 settembre. Dopo Palazzo Madama, ora si attende il via libera anche da parte dei Deputati della Camera, con la conversione in legge a Montecitorio che dovrà arrivare entro il prossimo 8 ottobre.
Oltre alle norme che riguardano alcuni aspetti cruciali del Superbonus 110% (nello specifico la norma che limita la responsabilità nei casi di dolo o di colpa grave per la cessione dei crediti cosiddetti “asserviti”), altre sono state prorogate: tra queste, ad esempio, anche quella che riguarda lo Smart working fino al 31 dicembre per i lavoratori fragili e i genitori di bambini e ragazzi fino a 14 anni di età.
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Nel decreto Aiuti bis nuovi fondi per i bonus: ecco le novità
Ma nel testo del provvedimento compaiono anche diverse voci che attestano un rafforzamento di alcune misure già in vigore nel nostro Paese. Si tratta di diversi bonus rivolti alle categorie più fragili del tessuto economico e sociale del nostro Paese, agevolazioni a cui vengono devolute nuove somme di denaro pubblico. Questo in virtù del grande successo che hanno avuto in termini di adesioni e numero di richieste pervenute agli uffici ministeriali.
Oltre ai potenziamenti dei bonus diretti alle singole persone fisiche (elencati nel dettaglio all’interno del prossimo paragrafo), il decreto Aiuti bis vede al suo interno anche alcuni capitoli specifici che riguardano i fondi destinati alle piscine e agli impianti sportivi locali: 50 milioni di euro andranno infatti alle società dilettantistiche del territorio, i cui gestori sono impegnati ad affrontare il rincaro spaventoso del costo delle bollette a causa dell’aumento senza precedenti del prezzo del gas e dell’energia.
Decreto Aiuti bis, rinforzati i bonus: tutti i dettagli
Di seguito riportiamo le novità che riguardano tre bonus ad oggi già funzionanti in Italia, a cui vengono destinate nuove risorse nel testo del decreto Aiuti bis.
- Bonus psicologico: nato come emendamento al decreto Milleproroghe per supportare i cittadini sotto stress per le conseguenze economiche e sociali della pandemia da coronavirus, il bonus già oggi viene erogato sottoforma di voucher di natura individuale del valore massimo di 600 euro, equivalenti a 12 sedute da 50 euro l’una; la cifra però non è uguale per tutti i cittadini e cambia a seconda delle fasce di reddito; il decreto Aiuti bis prevede lo stanziamento di altri 25 milioni di euro oltre a quelli già previsti in precedenza.
- Bonus trasporti: introdotto da sole due settimane, il provvedimento ha avuto un tale successo (oltre 728 mila adesioni) da spingere il governo a incrementare le risorse destinate da 79 a 180 milioni di euro, permettendo ai viaggiatori di fare richiesta fino al prossimo mese di dicembre; ricordiamo che ha un valore di 60 euro destinati all’acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale.
- Bonus TV: in questo caso a variare è il valore del singolo rimborso, che passa da 30 a 50 euro per tutti quei cittadini che decidono di sostituire il vecchio televisore, acquistandone uno di ultima generazione compatibile con i nuovi standard di emissione e trasmissione del segnale. Pensato principalmente per eliminare i disagi delle zone di montagna, viene praticato dal venditore sotto forma di sconto sul relativo prezzo di vendita.