Bonus 200 e 150 euro non ricevuti, come procedere al riesame

Sono aperte le procedure per richiedere il riesame da parte di autonomi e liberi professionisti; ci sono 90 giorni di tempo per procedere

Emanuela Galbusera

Giornalista di attualità economica

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I lavoratori autonomi e i professionisti che hanno presentato domanda all’Inps per ottenere il bonus 200 euro e l’eventuale integrazione di 150 euro entro la scadenza del 30 novembre scorso, ma non hanno ricevuto il pagamento, possono verificare le motivazioni dell’esito negativo della domanda e presentare istanza di riesame: ci sono 90 giorni di tempo per procedere.

Lo fa sapere l’Inps nel messaggio numero 317 del 19 gennaio 2023, in cui fornisce le istruzioni per procedere alla domanda di riesame e le possibili motivazioni che hanno ostacolato l’erogazione del bonus: dall’irregolarità dell’iscrizione alla Gestione separata INPS all’assenza di una partita Iva attiva. Per ogni causa alla base dello scarto, il documento indica anche l’eventuale documentazione da fornire per presentare istanza di riesame.

Bonus 200 euro, pagamento non ricevuto: la platea interessata

I lavoratori autonomi e i professionisti iscritti alle Gestioni previdenziali dell’Inps che hanno presentato domanda per accedere alle indennità una tantum previste dal Decreto Aiuti (decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50) e dal Decreto Aiuti-ter (decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144), ove la stessa sia stata respinta possono ora presentare richiesta di riesame.

La platea interessata al beneficio comprende:

Sono esclusi dal beneficio gli imprenditori agricoli professionali iscritti alla gestione per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri per l’attività di amministratore in società di capitali, in quanto il reddito percepito non rientra tra i redditi prodotti dall’attività aziendale.

Domande di riesame, i requisiti da rispettare

Le istruzioni per richiedere il riesame della domanda in caso di pagamento del bonus 200 euro non ricevuto sono destinate  ad autonomi e professionisti che non hanno superato i controlli relativi ai requisiti richiesti:

Domanda di riesame, le scadenze

Chi non ha ricevuto il pagamento delle somme perché la domanda non è andata a buon fine può presentare istanza di riesame entro 90 giorni:

L’Inps specifica che si tratta di un termine non perentorio.

Domanda di riesame, come fare

L’utente può presentare richiesta di riesame accedendo alla sezione del sito da cui ha trasmesso la domanda (Indennità una tantum 200 euro).
Per le domande nello stato “Respinta” è disponibile la lista dei motivi di reiezione e il tasto “Chiedi riesame”, che consente di inserire la motivazione della richiesta: attraverso la funzione “Allega documentazione” è possibile caricare eventuali documenti previsti per il riesame.

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