L’entrata in vigore dell‘assegno unico per le famiglie con figli fino a 21 anni fa venir meno la tutela degli assegni familiari, mentre resta garantito il diritto a beneficiarne in caso di presenza di altri soggetti per i quali sorge il diritto alla prestazione.
A partire dal 1° marzo “non saranno più riconosciute le prestazioni di Assegno per il nucleo familiare (Anf) e di Assegni familiari (Af), riferite ai nuclei familiari con figli e orfani per i quali subentra la tutela dell’Assegno unico“.
Gli assegni familiari dunque non spariranno del tutto, e continueranno ad essere riconosciuti solo in caso di nucleo familiare senza figli. Sarà anche possibile continuare a richiedere gli arretrati degli ANF, per i quali restano a disposizione cinque anni di tempo per presentare domanda all’Inps.
Assegno unico, cosa cambia dal 1° marzo per ANF e AF
La circolare Inps n. 34 del 28 febbraio 2022 spiega chi può ancora fare domanda per gli ANF e gli assegni familiari. A partire dal 1° marzo 2022 i lavoratori dipendenti del settore privato e i lavoratori titolari di prestazioni da lavoro dipendente potranno presentare domanda di ANF solo in caso di nucleo familiare senza figli. In particolare:
- non saranno più riconosciute le prestazioni di Assegno per il nucleo familiare (ANF) e di Assegni familiari (AF), riferite ai nuclei familiari con figli e orfanili per i quali subentra la tutela dell’Assegno unico;
- continueranno ad essere riconosciute le prestazioni di Assegno per il nucleo familiare (ANF) e di Assegni familiari (AF) riferite a nuclei familiari composti unicamente dai coniugi, con esclusione del coniuge legalmente ed effettivamente separato, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti, di età inferiore a diciotto anni compiuti ovvero senza limiti di età, qualora si trovino, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, nell’assoluta e permanente impossibilità di dedicarsi ad un proficuo lavoro, nel caso in cui essi siano orfani di entrambi i genitori e non abbiano conseguito il diritto a pensione ai superstiti.
Assegni familiari, è possibile chiedere gli arretrati fino a 5 anni
In ogni caso, sarà possibile richiedere gli assegni familiari arretrati, per i periodi compresi nei cinque anni precedenti la data in cui viene presentata la domanda. Nel modello SR16 ANF/DIP bisognerà solo prestare attenzione a indicare il periodo di riferimento che occorre recuperare, anche per tale periodo il lavoratore dipendente è rimasto senza datore di lavoro. Gli arretrati possono essere richiesti direttamente all’Inps nel caso di prestazioni o di determinati lavori con pagamento diretto.