Dopo wurstel, tramezzini al salmone e pancake, scatta in Italia una nuova allerta listeria. Questa volta l’allarme riguarda un tipico formaggio italiano, particolarmente apprezzato anche all’estero, venduto in particolare nei supermercati Eurospin.
Gorgonzola ritirato per rischio contaminazione da listeria
Il nuovo lotto richiamato per rischio di presenza del batterio della listeria, che può provocare la malattia della listeriosi, con elevati tassi di ricovero e mortalità, è il Gorgonzola Dolce Dop a marchio Pascoli Italiani lotto numero 218246252, venduto in confezioni da 300 grammi nei supermercati Eurospin.
Il produttore è il caseificio Gelmini Carlo Srl di Besate, provincia di Milano, che nei giorni scorsi ha effettuato il richiamo per possibile presenza di Listeria monocytogenes, come precisato sul sito del Ministero della Salute. L’avvertenza è naturalmente di non consumare il prodotto e riportarlo al punto vendita per la sostituzione o il rimborso.
Gorgonzola tra i formaggi a rischio per via della contraffazione
Proprio in questi giorni si è parlato molto di gorgonzola, perché, secondo l’ultima indagine Coldiretti, si tratta di uno dei cibi del Made in Italy più contraffatti.
Un po’ come avviene per moltissimi formaggi nostrani, anche il gorgonzola, nonostante il suo sapore inimitabile, viene replicato in tanti modi diversi per far respirare all’estero quell’Italian sound che in realtà di italiano ha davvero poco o nulla. E per questo, rischia di andare in crisi la stessa produzione nazionale, proprio a causa di una concorrenza sleale.
A quali cibi fare attenzione
Detto questo, l’attenzione per i consumatori italiani ora è massima per via della possibile presenza anche nel gorgonzola della listeria, che tanto ci sta spaventando in queste settimane, soprattutto dopo la morte di alcune persone che avevano consumato cibi crudi, come wurstel e simil.
Gli alimenti a cui bisogna prestare maggiore attenzione sono i piatti cotti a base di carne, che possono essere soggetti a manipolazioni e conservazione anche dopo la cottura, e i prodotti di salumeria. Questo ci ricorda l’assoluta importanza di una corretta manipolazione e conservazione degli alimenti pronti al consumo, sia nelle fasi di distribuzione e di somministrazione, sia a casa.
Ma in quali cibi il rischio è più alto? In generale, come spiega l’Iss, va posta massima attenzione nel consumo di una serie di cibi. Ecco i principali: tramezzini, panini imbottiti, formaggi e altri derivati del latte, prodotti della pesca, sia cotti che crudi, e piatti a base di pesce, piatti cotti a base di carne macinata e anche non macinata, e prodotti di salumeria come salami, salsiccia stagionata, prosciutto cotto, prosciutto crudo.
Come si uccide il batterio della listeria: il vademecum dell’Iss
Come spiega l’Iss, la migliore strategia per prevenire la listeriosi in ambito domestico prevede l’applicazione delle generali norme di igiene e attenzione previste per tutte le altre tossinfezioni alimentari.
Come lavare e manipolare gli alimenti:
- lavare accuratamente gli alimenti crudi, come frutta e verdura, sotto l’acqua corrente prima di consumarli, sbucciarli, tagliarli o cuocerli
- pulire la superficie degli alimenti come meloni e cetrioli con una spazzola pulita
- asciugare i prodotti con un panno pulito o un tovagliolo di carta
- separare le carni crude dalle verdure e dai cibi cotti e pronti al consumo.
Cosa fare in cucina:
- lavare le mani, i coltelli, i piani di lavoro e i taglieri dopo la manipolazione e la preparazione dei cibi crudi
- mantenere la corretta temperatura di esercizio di frigoriferi e congelatori separando al loro interno gli alimenti crudi da quelli cotti
- mantenere il frigorifero pulito, lavando frequentemente le pareti interne e i ripiani con acqua calda e sapone liquido
- cuocere accuratamente e completamente in profondità la carne e i prodotti a base di carne crude.
Come conservare gli alimenti:
- consumare i prodotti precotti o pronti per il consumo appena possibile
- non conservare né consumare i prodotti refrigerati oltre la data di scadenza
- conservare gli avanzi di cibo cotto, nel frigorifero, in contenitori provvisti di coperchi e poco profondi, così da farli raffreddare più velocemente, e consumarli in breve tempo.