Listeria, scoperte 335 aziende non a norma. I cibi a rischio: a cosa stare attenti

I Nas e il Ministero della Salute stanno controllando centinaia di aziende in tutta Italia in seguito alle segnalazioni di diversi casi di listeria

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Redazione

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In Italia non si placa l’allarme listeria. Il comando Carabinieri per la Tutela della Salute, in collaborazione con il Ministero della Salute, dopo diversi casi di infezione da listeria in seguito al consumo di alimenti crudi o poco cotti, come würstel e altri prodotti, ha realizzato una serie di controlli serrati in tutta Italia tesa proprio a verificare la corretta gestione in materia di sicurezza e igiene delle imprese produttive di alimenti di origine animale.

335 imprese non a norma: i cibi a rischio

Sono state ispezionate 1.095 aziende di lavorazione e trasformazione di alimenti maggiormente esposti alla contaminazione da batterio listeria – würstel, insaccati con stagionatura breve e prodotti similari – di prodotti caseari a limitata maturazione, e di gastronomia con farcitura fresca, quali tramezzini, panini, ecc. – confezionati in atmosfera controllata per la fornitura alla grande distribuzione e alle ditte di gestione dei distributori automatici.

Al termine dei controlli, i Nas hanno accertato irregolarità in ben 335 strutture, pari al 30% circa degli obiettivi controllati, a seguito delle quali sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria e Sanitaria 310 operatori di settore, contestando 541 violazioni penali e amministrative, per un valore di oltre 365mila euro.

Qui un caso di morte in seguito a infezione da listeria in Italia.

Tra le criticità riscontrate è stato rilevato l’uso di materie prime scadute di validità e in cattivo stato di conservazione e, con particolare frequenza, la mancata applicazione delle procedure preventive di autocontrollo e tracciabilità degli alimenti, elementi essenziali per individuare e contenere possibili casi di intossicazione causati dal consumo di alimenti nocivi o pericolosi, proprio come nel caso del batterio della listeria.

In totale, gli interventi dei Carabinieri hanno portato al sequestro di 14 tonnellate di alimenti irregolari, per un valore commerciale di ben 327mila euro. Sono anche stati eseguiti provvedimenti di chiusura e/o sospensione nei confronti di 23 aziende produttive e commerciali, il cui valore economico ammonta ad oltre 7 milioni di euro.

Qui tutti i prodotti contaminati da listeria scoperti in questi ultimi mesi in Italia, quelli a cui stare attenti e i sintomi cui prestare attenzione.

Come eliminare la listeria

Come spiega l’Iss, la migliore strategia per prevenire la listeriosi in ambito domestico prevede l’applicazione delle generali norme di igiene e attenzione previste per tutte le altre tossinfezioni alimentari.

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