Via libera Ue alla farina di grillo: in quali cibi lo troveremo

La Commissione europea ha autorizzato l'immissione come alimento nel mercato della polvere sgrassata di grillo domestico

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Sulle tavole degli europei arrivano pane, pasta, pizza, biscotti e quant’altro a base di farina di grillo. Sta creando scalpore in Italia l’autorizzazione rilasciata dall’Ue della commercializzazione della polvere parzialmente sgrassata del grillo domestico (Acheta domesticus) come nuovo alimento.

Farina di grillo, via libera Ue per l’uso in pane e pasta: il regolamento

Il via libera all’immissione in commercio della polvere di grillo è previsto dal Regolamento di esecuzione Ue 2023/5 della Commissione del 3 gennaio 2023, pubblicato previo parere favorevole dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) chiesto da Bruxelles a luglio 2020.

L’autorizzazione, del valore di cinque anni dall’entrata in vigore del Regolamento (24 gennai 2023), è stata concessa però soltanto alla Cricket One Co. Ltd “salvo nel caso in cui un richiedente successivo – si legge – ottenga un’autorizzazione per tale nuovo alimento senza riferimento ai dati scientifici protetti a norma dell’articolo 3 o con il consenso di Cricket One Co. Ltd”.

Nella sua analisi l’Efsa “ha concluso che la polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico) è sicura alle condizioni e ai livelli d’uso proposti”.

La commercializzazione di insetti a scopo alimentare era già stata introdotto in Europa il primo gennaio 2018 con un altro Regolamento Ue dedicato ai cosiddetti “novel food”, di cui avevamo già parlato qui, cioè il riconoscimento di insetti interi sia come nuovi alimenti che come prodotti tradizionali da Paesi terzi. Oltre ai grilli domestici (Acheta domesticus), nell’Unione europea è già possibile commercializzare anche la larva gialla della farina (Tenebrio molitor) e la Locusta migratoria (qui avevamo già parlato degli insetti come alimento del futuro in Francia).

Farina di grillo, via libera Ue: gli alimenti e la preparazione

L’Autorità elenca all’interno del suo parere i prodotti nei quali la farina di grillo può essere utilizzata, come:

L’etichetta dei prodotti alimentari contenenti polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico), come viene specificato, indica che tale ingrediente può provocare reazioni allergiche nei consumatori con allergie note ai crostacei e ai prodotti a base di crostacei, ai molluschi e ai prodotti a base di molluschi e agli acari della polvere. Tale indicazione figura accanto all’elenco degli ingredienti.

La produzione della polvere di grillo parzialmente sgrassata prevede una serie di fasi prestabilire, che prevedono:

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963