Richiamata dal mercato limonata biologica: la marca, i lotti e i rischi per i consumatori

La limonata richiamata dal mercato ha un problema di sigillatura che fa fuoriuscire il liquido: chi l'ha comprata può ottenere il rimborso al punto vendita.

Pubblicato: 17 Luglio 2024 22:28

Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

C’è un nuovo richiamo dal mercato a cui i consumatori devono prestare attenzione. Questa volta si tratta di un limonata biologica che viene venduta nella catena di negozi biologici NaturaSì. È stata proprio quest’ultima a segnalare il richiamo del prodotto per alcuni difetti nella sua sigillatura e a spiegare a chi l’avesse acquistata cosa è necessario fare. Vediamo dunque i lotti di limonata interessati dal richiamo, la marca del prodotto, i rischi e tutte le informazioni necessarie per i consumatori.

Limonata richiamata dal mercato: i motivi e i rischi

La limonata biologica richiamata dal mercato viene venduta, come detto, nei negozi NaturaSì con il marchio Baule Volante. La ragione del richiamo, così come si legge nell’avviso pubblicato dalla catena, è legata a un “problema di mancata corretta sigillatura dei tappi e fuoriuscita di liquido”. Tale fattore potrebbe aver esposto le singole bottiglie a una riduzione del contenuto acquistato, oltre che a una possibile alterazione del sapore classico della bevanda.

I lotti di limonata interessati dal richiamo

Il lotto della limonata a marchio Baule Volante che è stata richiamata dal mercato è il numero L23349OF. Il termine minimo di conservazione, Tmc, invece è fissato al 15 dicembre 2024. Il prodotto viene venduto in confezioni da 4 con ogni bottiglia che contiene 275 ml di liquido.

La limonata di Baule Volante richiamata è stata prodotta dall’azienda Fonti di Posina Spa per Biotobio Srl. Lo stabilimento di produzione è collocato in località Crescione, a Ormea, in provincia di Cuneo.

Cosa deve fare chi ha comprato la limonata

Così come precisato dall’avviso di richiamo di NaturaSì, i consumatori in possesso del prodotto interessato sono invitati, in via precauzionale, a non consumare la limonata, così come a non aprirla e a tenerla lontana da fonti di calore.

Una volta verificato di aver comprato il lotto di limonata richiamata dal mercato, i consumatori possono riportarle al punto vendita d’acquisto e, in presenza di un regolare scontrino o fattura, provvedere al cambio o alla richiesta di rimborso economico. Per ulteriori informazioni in merito al richiamo della limonata, NaturaSì ha invitato i propri clienti a chiedere direttamente al negoziante.

Richiami alimentari, essere sempre informati con una app

Per permettere ai consumatori di essere sempre informati in tempo reale in merito ai richiami dei prodotti alimentari che vengono disposti, il ministero della Salute ha di recente lanciato un’app specializzata. Richiami prodotti Italia, questo il nome dell’applicazione, è disponibile per tutti gli smartphone in commercio e, in pochi semplici passaggi, permette ai consumatori aggiornamenti in tempo reale.

Dopo aver installato l’app sul proprio device, ogni volta che il ministero pubblicherà un avviso di richiamo alimentare, i consumatori riceveranno una notifica con all’interno tutte le informazioni necessarie per riconoscere il prodotto, così come sui pericoli derivanti dalla sua assunzione e sulle modalità di rimborso o sostituzione previste.

Sempre l’app Richiami prodotti Italia permette ai consumatori di effettuare un rapido check dei prodotti che hanno nella propria dispensa. Con pochi click si potrà sapere infatti se in casa si hanno dei cibi e delle bevande richiamati.

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