Nel sondaggio settimanale realizzato dall‘istituto Swg per il TgLa7 e diffuso nel corso del telegiornale condotto da Enrico Mentana, emergono alcuni dati significativi riguardanti il panorama politico italiano. Fratelli d’Italia registra una crescita nel consenso, mentre il Partito Democratico subisce una diminuzione dei consensi. Questo fenomeno amplia il divario tra i due principali partiti italiani.
Oltre alle valutazioni ordinarie sui partiti e sulle forze politiche, il sondaggio ha incluso anche un’indagine sul possibile consenso che potrebbe ottenere una lista pacifista alle prossime elezioni europee. Si è discusso dell’eventualità di una Lista della Pace. Di seguito riportiamo tutti i dati numerici rilevanti della settimana.
La situazione di FdI e PD
L’ascesa di Fratelli d’Italia non si arresta. Secondo l’analisi dell’istituto Swg, il partito guidato dalla premier Giorgia Meloni ha raggiunto il 29,2% di consensi. Ciò rappresenta un incremento di mezzo punto percentuale rispetto alla settimana precedente, quando aveva ottenuto il 28,7%.
Al secondo posto si posiziona il Partito Democratico, che invece ha subito una perdita di quasi mezzo punto percentuale in una sola settimana. Swg rileva che il partito di Elly Schlein è quotato al 19,6%, una percentuale inferiore al 20% registrato sette giorni fa.
Segno più per i 5 Stelle, male le forze di governo
La terza forza politica italiana risulta essere il Movimento 5 Stelle, il quale registra una lieve ascesa secondo l’analisi dell’istituto Swg. Il partito guidato da Giuseppe Conte ha ottenuto il 16% di consensi, rispetto al 15,9% del precedente sondaggio.
Al contrario, i due principali alleati della premier Giorgia Meloni nel Governo stanno attraversando un periodo di calo nei consensi. La Lega di Matteo Salvini è quotata al 9,6%, segnalando una leggera flessione dello 0,2% rispetto al 9,8% dell’analisi precedente. Forza Italia, dopo l’esaurirsi dell’effetto emotivo legato alla scomparsa di Silvio Berlusconi, continua a scendere nei consensi ed è ora quotata al 7,2%, rispetto al precedente 7,5%.
Secondo il sondaggio Swg, al momento le prime cinque forze politiche in Italia, che avrebbero una rappresentanza al Parlamento europeo, sono le seguenti:
- Fratelli d’Italia: 29,2%
- Partito Democratico: 19,6%
- Movimento 5 Stelle: 16%
- Lega: 9,6%
- Forza Italia: 7,2%
Quali partiti non superano la soglia di sbarramento
Tutti gli altri partiti, compresa l’Azione di Carlo Calenda, l’alleanza Verdi-Sinistra Italiana e Italia Viva di Matteo Renzi, al momento non superano la soglia di sbarramento del 4% per ottenere una rappresentanza al Parlamento europeo.
Azione, nonostante una crescita dello 0,2% e il 3,6% dei consensi, risulta ancora lontana dal raggiungimento della soglia. L’alleanza Verdi-Sinistra Italiana è quotata al 3,2%, leggermente sopra al 3,1% precedente, ma anch’essa al di sotto del 4%. Italia Viva, con il 2,7% dei consensi, continua a essere al di sotto del 4% necessario per ottenere una rappresentanza. Il partito ha subito una flessione rispetto al 2,9% della settimana scorsa.
In leggerissima flessione troviamo anche il partito Più Europa, con il 2,5% dei consensi, e il segretario nazionale Riccardo Magi, il quale è in calo dello 0,1%. Anche Per L’Italia con Paragone ha subito una flessione, stimato ora al 2,1% rispetto al 2,2% precedente. Unione Popolare di Luigi De Magistris, invece, risulta stabile al 1,8%. Altre liste, non specificate nell’elenco, sono quotate al 2,5%. Rimane ancora molto alta la quota di persone che si astengono dall’esprimere una preferenza politica, pari al 40% del campione interpellato, un dato in linea con la tendenza rilevata nella precedente indagine del 17 luglio.
Da questi dati emerge che, al momento, solo le prime cinque forze politiche raggiungerebbero la soglia di sbarramento del 4% per ottenere una rappresentanza al Parlamento europeo. Tutti gli altri partiti, inclusi Più Europa, Per L’Italia con Paragone e Unione Popolare, si trovano al di sotto di questa soglia.
Movimento pacifista, chi lo voterebbe
Con lo scoppio della guerra in Ucraina, il movimento pacifista è stato protagonista di molte manifestazioni e prese di posizione. In particolare contro la decisione di molti paesi europei, Italia compresa, di inviare armi a Kiev per difendersi dall’aggressione russa. Swg per il TgLa7 ha quindi posto un’ulteriore domanda agli intervistati: Se alle prossime elezioni si presentasse una lista legata al movimento pacifista con posizioni contrarie all’invio di armi all’Ucraina potrebbe votarla?
Secondo il sondaggio Swg per il Tg La7, il movimento pacifista otterrebbe il 3% dei voti con alta probabilità, a cui si aggiungerebbe un 2% con probabilità di voto media o bassa.
La provenienza di questi voti sarebbe la seguente:
- Dal Partito Democratico verrebbe il 31% dei sostenitori del movimento pacifista.
- Dal Movimento Cinque Stelle proviene il 19% dei voti per il movimento pacifista.
- Unione Popolare contribuisce con il 10% dei voti.
- L’alleanza Verdi-Sinistra Italiana contribuisce con il 5% dei voti.
- I partiti di centrodestra contribuiscono con il 3% dei voti.
Questi dati indicano che il movimento pacifista riceverebbe voti da diverse fazioni politiche, ma la maggioranza proviene dal Partito Democratico, seguito dal Movimento Cinque Stelle e Unione Popolare.