Dopo la vittoria di Trump Meloni chiama Musk: “Una risorsa per l’Italia”

Telefonata di Meloni a Musk dopo la vittoria di Trump: il rapporto tra la premier e l'imprenditore

Pubblicato: 7 Novembre 2024 15:49

Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo la vittoria elettorale di Donald Trump negli Usa, ha telefonato a uno dei sostenitori più accaniti del nuovo presidente degli Stati Uniti: Elon Musk. L’imprenditore di origini sudafricane ha recentemente incontrato di persona la premier e ha spesso espresso stima nei suoi confronti.

È stata la stessa Giorgia Meloni a comunicare di aver telefonato a Musk, definendo l’imprenditore una risorsa sia per gli Stati Uniti che per l’Italia. Il ruolo di Musk nell’elezione di Donald Trump è stato cruciale, con donazioni alla campagna elettorale che hanno superato i 100 milioni di dollari. Per lui potrebbe prospettarsi un ruolo diretto nell’amministrazione.

Meloni telefona a Musk

A due giorni dalla vittoria elettorale di Donald Trump negli Stati Uniti, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha telefonato a Elon Musk, imprenditore di origini sudafricane tra i maggiori sostenitori della campagna elettorale dei Repubblicani. Musk e Meloni si sono già incontrati diverse volte in passato e hanno espresso stima reciproca.

“Nelle scorse ore ho sentito l’amico Elon Musk. Sono convinta che il suo impegno e la sua visione potranno rappresentare un’importante risorsa per gli Stati Uniti e per l’Italia, in uno spirito di collaborazione volto ad affrontare le sfide future” ha comunicato la stessa premier sul social network X, già Twitter, di proprietà dello stesso Musk.

A settembre i due si erano incontrati di persona in occasione della cerimonia di consegna del Global Citizen Award, che Meloni aveva ricevuto proprio dalle mani di Musk: “È un onore essere qui per consegnare questo premio ad una persona che è addirittura più bella dentro che fuori. Ha fatto un lavoro incredibile come premier, con una crescita e un’occupazione record. È una persona onesta, vera, autentica, una dote rara per un politico” aveva detto l’imprenditore di Giorgia Meloni.

Il ruolo di Musk nella nuova amministrazione Trump

Elon Musk ha avuto un ruolo centrale nella vittoria di Donald Trump. Tramite il suo America Pac, ha donato più di 112 milioni di dollari alla campagna elettorale dei Repubblicani ed è arrivato a trasferirsi fisicamente in uno degli Stati decisivi, la Pennsylvania. L’imprenditore ha anche messo a disposizione la propria influenza mediatica tramite X, sostenendo le posizioni di Trump con numerosissimi post.

La principale azienda in possesso di Musk, Tesla, sta passando un periodo complicato. L’ultimo modello di auto di successo che ha commercializzato ha più di 5 anni, il Cybertruck ha mostrato problematiche tecniche e un riscontro commerciale non soddisfacente e la concorrenza cinese l’ha resa vulnerabile sui mercati esteri.

Musk ha spesso incolpato la troppa burocrazia che gli impedirebbe di realizzare i propri piani. Per questa ragione potrebbe essere messo a capo di un dipartimento per il taglio dei costi nell’amministrazione Trump che andrà in carica nel 2025. Un incarico che l’imprenditore ha già preso sul serio, annunciando di voler eliminare molte delle agenzie federali statunitensi, parti dei dipartimenti che gestiscono diversi ambiti dello Stato federale, tra cui anche le regolamentazioni.

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